Susan Randall – Stati d’Animo
La notte per dormire? Forse. La notte per amare? Forse. O forse la notte è il tempo dei pensieri!
La notte per dormire? Forse. La notte per amare? Forse. O forse la notte è il tempo dei pensieri!
Si arriva alla felicità? Non so, forse. Forse dopo tante cadute, tante rialzate, l’anima smette di credere ed incomincia a credere che la felicità sia solo un traguardo che non tutti riescono a raggiungere.
E poi ti stanchi, anche di stare male.
Preferisco avere un mondo bianco e nero davanti, che un mondo finto colorato.
Troverò la strada prima o poi la troverò, nei passi immensi del silenzio nelle orme dell’immensità, troverò la strada della serenità.
Aspetta mi dico, domani sarà diverso, forse domani sarà… ed aspetto, e poi, poi mi stanco anche d’aspettare.
Frugherò nelle tasche dell’anima mia, frugherò nei profondi abissi, fino a quando non ritroverò quella felicità perduta.
E, poi ti soffermi perdendoti in un dolce pensiero, un pensiero che spesso supera la realtà.
La mia definizione della parola forza interiore: voglia disperata di vivere, vivere ed ancora vivere.
Che bello affacciarsi alla finestra e sentire la vicina urlare. Mi fa sentire viva.
Un vecchio disco, un ricordo, una lacrima, un sorriso, e, un’anima che sogna ancora la primavera, e, come passa il tempo.
Quando il dolore diventa rabbia, e la rabbia diventa dolore, cosa ne resta della speranza?
In ogni passo della giornata bisogna sempre armarsi con la forza della speranza!
Davanti ad una speranza vi è sempre un ostacolo!
Nella vita non bisogna mai perdere la speranza mai smettere di credere e soprattutto mai smettere di sognare.
Se non avessimo la speranza come amica la vita non avrebbe un senso!
C’è sempre una speranza nell’ombra di una lacrima!