Totò (Antonio de Curtis) – Vita
Il mondo è diviso in “uomini” che lavorano, sudano, soffrono e “caporali”, che sfruttano il lavoro, il sudore e la sofferenza dei primi.
Il mondo è diviso in “uomini” che lavorano, sudano, soffrono e “caporali”, che sfruttano il lavoro, il sudore e la sofferenza dei primi.
La donna si dà spesso, quando ha qualcosa da pretendere.
Questa è la civiltà: hai tutto quello che vuoi quando non ti serve.
Lei è un cretino, s’informi.
È la somma che fa il totale.
Dove l’ignoranza urla, l’intelligenza tace. È una questione di stile: Signori si nasce… Stronzi pure!
A volte è difficile fare la scelta giusta perché o sei roso dai morsi della coscienza o da quelli della fame.
Parli come badi!
Quisquilie, bazzecole, pinzillacchere, sciocchezzuole!
È sempre meglio un vigliacco vivo che un eroe morto, soprattutto se il vigliacco sono io.
L’unica cura per l’acne giovanile è la vecchiaia.
“Io sono nubile”, “celibe, vorrai dire”. “Vabbè sempre scapolo sono”.
Ma quale paura? Nel mio vocabolario non esiste questa parola, a meno che non si tratti di un errore di stampa.
Non ho paura, è il coraggio che mi manca.
Io sono nato col destino di essere forte, la mia è la forza del destino!
Dove l’ignoranza urla, l’intelligenza tace. È una questione di stile: Signori si nasce… Stronzi pure!
Era un uomo così antipatico, che dopo la sua morte i parenti chiesero il bis.