Susan Randall – Tristezza
Vivo è dolore di una spina conficcata nell’abisso dell’anima, giace sapiente l’ultimo urlo, ultima spina inflitta, resta profonda negli abissi sconosciuti anche all’anima scheggiata di chi amor è! E d’amore muore!
Vivo è dolore di una spina conficcata nell’abisso dell’anima, giace sapiente l’ultimo urlo, ultima spina inflitta, resta profonda negli abissi sconosciuti anche all’anima scheggiata di chi amor è! E d’amore muore!
Cos’è la cattiveria? Cos’è l’odio? La risposta la trovi scritta in una lacrima.
Non è tutta farina del mio sacco, spesso è stata la sofferenza ad avermi sussurrato i versi più suggestivi.
C’è aria gelida per il meteo freddo dei cuori e il vento che soffia proviene dalle gelide anime che strisciano sulla terra!
Soffrire per amore è come vivere all’inferno. Ogni giorno bruci viva da mattina a notte per poi svegliarti e ricominciare ad ardere.
Lacrime di pioggia piovono sulla terra arida del tuo viso.
Un giorno ho trovato il dolore in un fiore e mi è parso di riconoscere il mio.
Ad un passo dalla luce ripiombo nell’oblio sopraffatto dalle mie paure.
Mi capita spesso di essere triste e voler restare da sola con i miei pensieri, mi capita soprattutto quando non vengo compresa, quando mi sento inferiore al resto del mondo, allora mi calo nel silenzio e aspetto che passi questa brutta sensazione, perché di questo si tratta ma so che non rispecchia ciò che sono, perché non sarò migliore di nessuno ma neanche peggiore.
La pioggia disseta la terra, bagnando di malinconia l’anima dei poeti. Amo la pioggia, lava via le polveri del tempo dal cuore.
Le delusioni non ci fortificano, le delusioni ci rendono fragili. È l’amore che ritroviamo in seguito a una ferita interiore, il raggiungimento di un traguardo che pensavamo di non poter più raggiungere, è questo a renderci forti. È la fragilità stessa a renderci forti, non la delusione in sé.
Le delusioni fanno male, ma l’amore non è sempre dolore.
Se abitui i tuoi occhi al buio, non vedrai più la luce.
La tristezza è una compagna di viaggio indispensabile in questa vita, è grazie a lei che possiamo apprezzare gli attimi di felicità che viviamo, senza non sapremmo riconoscerli e gustarli.
Quanti ottimi avvistatori dei tuoi errori, ma quanti ciechi al tuo dolore!
Anche guidando in pieno sole estivo, musica, aria condizionata, programmi per il pomeriggio e una gran serata alle spalle mi fermo al semaforo, mi squadro lo sguardo sotto l’eye-liner e penso: sola.
E ti promettono mari e monti, stelle e occhi di ciclone. Poi non sono nemmeno in grado di alzarsi alle sette del mattino, per te.