Michelle Cuoreribelle – Tristezza
Non è paura, né ombre o fantasmi, è solo non avere voglia di tuffarsi in acque non limpide.
Non è paura, né ombre o fantasmi, è solo non avere voglia di tuffarsi in acque non limpide.
È brutto quando una cosa la senti, speri di sbagliarti, ma poi non ti sbagli mai.
Un cuore spezzato fa male, ma non smette un solo istante di battere. In silenzio guarisce e poi aspetta di tornare ad accendersi e a pulsare tumultuoso, perché lui sa che per quanto possa far soffrire, l’amore è l’unica cosa che ci rende vivi.
Non mi sentivo un pesce fuor d’acqua, mi sentivo più del sushi in un piatto.
Non riuscire più a ridere insieme è un segno ineluttabile di scarsa sinergia, di amore deteriorato.
La frase contiene espressioni adatte ad un solo pubblico adulto.Per leggerla comunque clicca qui.
Ho sempre odiato i giochi, soprattutto quelli con i sentimenti.
– Prendo un foglio per farti sfogare.- Non scrivo con la penna, ma scrivo con il mio sangue.
Il rumore silenzioso di una lacrima che scende, portandosi via un pezzo di me.
Il paradosso dell’ipocrisia non smette mai di stupire e di indignare.
I miei occhi vedono la caduta dei tempi andati, riflettono come il sole nell’acqua ciò che stato perso.
Non ti auguro il male, ma una lunga vita di porte sbattute in faccia, rimpiangendo chi ti tendeva la mano senza pretendere nulla.
Ci sono lussi che anche i poveri possono permettersi, le lacrime per esempio.
La solitudine ci da la forza di restare con gli altri.
Le delusioni sono sempre dietro l’angolo in agguato costante e io, in bilico su quell’angolo, vivo impotente.
Il silenzio non è sufficiente e non giustifica l’assenza. Non si smette di amare.
Carezza da assaporare un giorno: verrà.