Valeria Molinaro – Cielo
Stanotte fissavo il cielo… forse in cerca di stelle cadenti… forse di desideri da esprimere.
Stanotte fissavo il cielo… forse in cerca di stelle cadenti… forse di desideri da esprimere.
Ci scalda senza perché, ci da la vita con la sua vita. Il sole. Luce…
Quando il cielo notturno è terso, il pensiero dominante è rivolto al sole, possibile protagonista…
Ogni attimo della nostra vita è unico, irripetibile, magico. Noi possiamo guardare il cielo stellato…
La notte è meraviglioso attendere la luce. Bisogna forzare l’aurora a nascere, basta volerlo.
Persino la notte più buia non è mai completamente buia.
Anche il cielo sa scrivere poesie…
Un cielo ricamato di stelle: custode dei sogni e delle tante promesse d’amore sussurrate.
La pioggia è il pianto della Luna.
Oh dispettosa luna che volti il tuo viso altrove, cosa stai elucubrando? Il sole irradierà…
Senza il sole il buio sarebbe re.
Dio creò prima l’uomo e poi la donna, perché prima fece lo schizzo e poi…
Non sempre le nuvole offuscano il cielo: a volte lo illuminano.
Tutto bellissimo qui. La spensieratezza la fa da padrone e si ha quasi la sensazione…
Quante volte in cielo io vorrei guardaresperando che nessunoquel momento mi faccia pagare.
Guardo bianchi aironi invidiandone il volo; liberi partono lasciandomi solo. Prigioniero!
E nel cielo, ai miei occhi indaco di purezza, ripongo misteri del sentire… addormento paure…