Giovanni Scatolino – Desiderio
In un posto, ormai lontano, dove l’amore ci fa sognare, e colpisce forte e ci incanta così senza far rumore, se guardi le stelle facendo capire senza parlare è l’incanto.
In un posto, ormai lontano, dove l’amore ci fa sognare, e colpisce forte e ci incanta così senza far rumore, se guardi le stelle facendo capire senza parlare è l’incanto.
Vorrei vedere il sole splendere fino ad accecarmi almeno una volta nella vita, perché credo che ogni persona lo meriti prima o poi.
Vorrei le tue mani tra i miei capelli, morire nei tuoi abbracci, e perdermi nell’oblio dei tuoi baci.
Trovate degli occhi che vi guardino con amore, non solo con desiderio.
Vorrei perdermi ancora negli occhi tuoi. Sentire le tue braccia avvolgere i miei fianchi. Le carezze della tua lingua sul mio collo, sfiorare le tue labbra con le mie e capire se il tuo sapore non è cambiato. Vorrei addormentarmi sul tuo corpo per svegliarti con il sapore della mia pelle, quanto lo vorrei, ma tu resti il più bel sogno.
La passione travolgente tra noi è difficile da fermare, anzi io direi impossibile.
Il desiderio non deve essere né desiderato e né rinunciato.
Bellissimi quei momenti in cui smetti di resistere, senza arrenderti. Semplicemente ti concedi.
Cuore mio, la distanza allontana i nostri cuori, ma in un pensiero sono più vicini, pensiero immortale dei miei giorni privi di sentimento. Il bene che ti voglio non riesco a scriverlo in queste righe di un foglio senza senso: sei la poesia della mia vita. Siamo così distanti, ma nulla potrà separarci se il tuo sorriso non fa che abbracciarmi, fa di noi una cosa sola scrivendo mille parole d’amore nel mio cuore.
Dove si ha paura di andare camminando è dove si vorrebbe andare correndo.
Mi hanno detto che se desideri una cosa intensamente lei s’avvera. Osservo il mio cielo, incatenato allo splendore della luna. Ho un desiderio, lo confido al suo alone, lei ascolta in un silenzio riverente. E sa già.
Danzando nella notte tra raggi di luna e desideri che prendono forma, spietato, si fa vivo il bisogno di te.
Le tue labbra, la mia libertà. Le tue mani, il mio tormento. Il tuo corpo, il mio appagamento. Scappa da me e spoglieremo il desiderio per vestirlo con il piacere.
Divampa il fuoco che fa ardere il mio cuore, nulla ferma il corpo che brama le tue carezze. Ma non sei qui per appagare il desiderio di te.
Ecco dove vorrei essere. Ad un passo tra cielo e terra ed il paradiso tra le braccia.
Tu sei la lezione che dovevo imparare, lo sbaglio che dovevo commettere, l’orgoglio ferito. Tu sei proibito.
Il desiderio di te mi fa impazzire, fa che i tuoi baci dissetino questa travolgente passione che ho per te.