Nello Maruca – Destino
In mancanza d’acqua la vita cessa.
In mancanza d’acqua la vita cessa.
La maggior prova di onestà nei confronti di una certezza, di una verità, non è dimostrarla su qualcun altro per sostenerla, ma su se stessi, assumendone i rischi. Provarla su altri, per vedere come va e mettersi al sicuro, significherebbe dimostrare di essere i primi a non crederci.
I parenti non sono quelli anagrafici ma coloro che ti stimano.
Il destino cambia anche soltanto pensandoci.
L’universo, nonostante le sue precise leggi fisiche, non è esattamente un posto prevedibile. Le azioni corrono più svelte delle intenzioni. Stelle che non si credeva sarebbero diventate nova prima di un miliardo di anni, esplodono improvvisamente. Fiori fatti per sbocciare, appassiscono. Ambasciatori ufficialmente designati non hanno la possibilità di presentare le loro credenziali. Trattati stipulati con mille sottigliezze non vanno in atto. Rigide formalità protocollari frutto di lunghe consultazioni vengono gettate da parte, come se il caso si divertisse a tendere imboscate ai virtuosismi della diplomazia.
Correre… per seminare la sfiga… impossibile sfuggirle! Mi aspetta sempre al traguardo fumandosi una sigaretta!
La soluzione sarà semplice: solo uno di voi sopravviverà.
Ci aiuta pensare che la Vita ha progetti importanti per noi, più di quanto noi stessi crediamo di avere!
Tra il progettista e il mattone c’è di mezzo il mare dei guai.
Le soddisfazioni sfumano nel tempo.
Il mondo qualora dovesse distruggersi, dimostrerebbe la stupidità degli esseri umani che non sanno tenere a bada la propria ingordigia.
Io non credo nel destino, il destino siamo noi a crearcelo con le nostre scelte giuste o sbagliate; ma per quanto riguarda le persone, penso che se qualcuno deve fare parte della tua vita ne farà parte. Prima o dopo non ha importanza ma se deve esserci, ci sarà. A volte si fanno errori, si scelgono amicizie sbagliate sottovalutando, senza volere, quelle vere. L’importante è accorgersi dell’errore. Chi è stato tuo amico davvero, ci sarà ancora. A volte si costruiscono ponti che possono sembrare instabili ma basta rafforzarne le fondamenta e saranno indistruttibili.
La poesia è prosa nobilitata, per questo nessun poeta muore ricco.
Non mi spaventano i sacrifici. Mi spaventa il fatto di farli senza ottenere nulla.
Colui che muore da adolescente ha la certezza di ritrovarsi in Paradiso.
Tutto ciò che ci succede che non è dipeso da noi, è il meglio per noi…
Più si vive più le possibilità di finire nel nono cerchio dell’Inferno.