Federico Tetsuya – Silenzio
“Povero me” disse il silenzio, “non disturbo mai nessuno, ma tutti mi evitano solo perché li faccio pensare”.
“Povero me” disse il silenzio, “non disturbo mai nessuno, ma tutti mi evitano solo perché li faccio pensare”.
Alle voci rumorose di menti confuse, ogni tanto il mondo contrappone il suono del silente, che scuote la realtà con verità assordanti.
I silenzi spesso sono lacrime che urlano ad un dolore.
Si desidera sempre quel che non si può avere ma nonostante tutto lo si aspetta comunque anche in silenzio.
Amo troppo il silenzio della notte, quando tutti si cullano tra le braccia di Morfeo e nella valle silenziosa si ode il bramito del cervo… quando dal bosco, il suono del calpestio delle foglie secche, arriva amplificato… quando il ruscello mormora inciampando tra i sassi… quando lo scoiattolo percorre la ringhiera e si tuffa sulla magnolia. Amo troppo il silenzio notturno; mi aiuta a pensare a riflettere a ricordare.
Silenzi vissuti, respirati. Complici di pelle sfiorata, un laccio stretto al cuore, nel frammento di un respiro. Un volo eterno nell’anima.
La magia del silenzio pronuncia le parole dell’animo.