Federico Tetsuya – Silenzio
“Povero me” disse il silenzio, “non disturbo mai nessuno, ma tutti mi evitano solo perché li faccio pensare”.
“Povero me” disse il silenzio, “non disturbo mai nessuno, ma tutti mi evitano solo perché li faccio pensare”.
Siamo diventati cosi abitudinari nel vomitare parole prive di valore, luce e profondità. Imparare a tacere è la vera sapienza.
Alle voci rumorose di menti confuse, ogni tanto il mondo contrappone il suono del silente, che scuote la realtà con verità assordanti.
A volte il silenzio è la cosa più bella da ascoltare.
Amo il silenzio in ogni sua minima forma perché è sinonimo di rispetto, intelligenza, superiorità e molto molto spesso anche segno di grande coraggio!
Era silenzio, un silenzio assordante che riempiva la mia mente. Era silenzio quell’amore segreto racchiuso dentro me.
“Come stai?” È l’unica domanda che mi mette sempre in crisi, non so mai se le persone lo vogliono sapere veramente o no. E poi se rispondo sinceramente, magari pensano che voglia attirare l’attenzione, quindi nel dubbio rispondo “bene”.