Rossana Emaldi – Paura & Coraggio
Il coraggio è una fusione fra incoscienza e generosità, solo in questo caso si incontrano gli eroi.
Il coraggio è una fusione fra incoscienza e generosità, solo in questo caso si incontrano gli eroi.
Ho sempre avuto il coraggio di affrontare le mie paure, questo si chiama “carattere”.
La paura è la peggior nemica dell’essere umano, poiché non siamo in grado di dare ad essa una spiegazione logica.
Il passato crea paura, il futuro crea paura, solo nel presente la paura non esiste, l’attimo presente è troppo breve per coesistere con la paura.
Ogni cambiamento causa paura, e ogni paura attuale è fondata su un evento conosciuto o vissuto nel passato.
La paura è causa fondamentale di infelicità.
Il perno sul quale si sfuma la nostra infelicità è la paura.
In realtà quel che ci manca è il semplice coraggio di partire e abbandonare tutto ciò che ci fa male: persone, ricordi. Ciò di cui in realtà abbiamo bisogno è resettare la mente, il cuore e l’anima.
I giovani avevano poco coraggio, si guardavano tra di loro, come pecore che seguivano il proprio pastore, un Dio da qui pendevano le loro labbra e quando un fulmine cascava nella loro terra, correvano impauriti, verso il nulla più totale. Al ritornar del sole, ognuno era solo, lontano da gli altri, ognuno ora era una pecora vuota senza anima, che sarebbe morta di fame tra le terre aride.
La paura è contagiosa tanto quanto il coraggio.
Guarda la paura, dille che la temi, stringile la mano e prosegui a camminare senza indugio.
Troppe cose da dire, poco coraggio per dirle.
Non c’è coraggio più grande di quello che possiamo darci da soli.
Più del terrore della morte, ciò che veramente mi attanaglia è la paura di non riuscire a vivere abbastanza intensamente gli attimi che mi sono stati concessi, per poi accorgermi ahimè alla fine del mio tempo di aver trascorso i miei anni con l’orologio sempre al polso, ma il cuore chiuso in un cassetto.
Il più grande rimpianto che un uomo può provare è quello di non aver vissuto appieno la propria vita per paura del giudizio, per paura di sbagliare, per paura della paura stessa!
Non si deve aver paura delle proprie sensazioni, si deve piuttosto temere la propria incapacità, o voglia, di dare loro il giusto ascolto. Non sono le sensazioni a farci male, ma l’ostinazione, di una mente dubbiosa a volersi scontrare contro la verità per averne la certezza.
Ammiro e rispetto quelle persone che non si fermano davanti a niente e nessuno.