Noel Clarasó – Ricchezza & Povertà
Qualcosa di brutto ci deve pur essere nel denaro, se chi ne possiede lo nasconde, come se se ne vergognasse.
Qualcosa di brutto ci deve pur essere nel denaro, se chi ne possiede lo nasconde, come se se ne vergognasse.
Il ricco è colui che vive senza dover lavorare.Chiunque abbia denaro, guadagnato per mezzo del lavoro, è un medio povero.
Le armi sono come i soldi; nessuno ne ha mai abbastanza.
Un uomo è ricco in proporzione al numero di cose di cui può permettersi di far senza.
I soldi non ti danno la felicità, ma senza quelli sei infelice…
L’avarizia comincia dove finisce la povertà.
Il denaro non deve essere se non il più potente dei nostri schiavi.
I poveri si vantano delle loro spese, i ricchi delle loro economie.
Se tu hai un’idea ed io ho un’idea, e decidiamo di scambiarcele, dopo ognuno di noi avrà due idee. Se io ho un dollaro, e tu hai un dollaro, e ce li scambiamo, dopo lo scambio abbiamo sempre un dollaro a testa.
Le ricchezze moltiplicano gli amici, ma il povero è abbandonato anche dall’amico che ha.
La proprietà prima di un lusso è un costo.
Meglio avere avuto che aver da avere.
Tutti pensano che Dio sia dalla loro parte. I ricchi e i potenti sanno che è così.
Tutto quello che non si è capaci di dare alla fine ci possiede.
Ci sono due grazie, di cui è priva la maggioranza degli uomini e di cui essi non apprezzano il valore: la salute e il tempo libero.
Avendo così pochi bisogni che meno non si potrebbe, sono vicinissimo agli dei.
Il cuore è una ricchezza che non si vende, ma si regala.