Michelangelo Da Pisa – Ricordi
Frequento sempre gli stessi luoghi; più li strizzo, più piangono gocce di ricordi.
Frequento sempre gli stessi luoghi; più li strizzo, più piangono gocce di ricordi.
Guarda che è strana la notte. Come si fa buio, s’illuminano i ricordi, anche quelli che avevi riposto infondo all’ultimo cassetto. I bastardi escono da soli e cominciano a brillarti attorno agli occhi come lucciole. Morissero tutte queste lucciole!
Chiudo gli occhi dopo essere entrata nei miei stessi ricordi e riesco a sentire ciò che provavo in quel presente. Ci sarà anche un motivo se resta tutto così impresso nella mente. Ogni tanto anche i ricordi hanno bisogno di riprendere vita, se no, non avrebbe senso poter ricordare.
C’era una volta una casetta dove viveva una famiglia felice e quando arrivava il Natale l’atmosfera era magica.
Una finestra aperta sul cielo sono i ricordi: lucciole che arricchiscono il presente e ferite che riprendono a sanguinare.
Abbiamo tutti le nostre macchine del tempo. Alcune ci riportano indietro e si chiamano ricordi, altre ci portano avanti e si chiamano sogni.
Ognuno lascia nel nostro cuore tracce del suo passaggio, a volte fermarsi a guardarle, può far male.
Penso che tutti abbiamo un bel ricordo della prima volta che abbiamo fatto l’amore. Forse proprio perché eravamo soli.
Mi perdo spesso in ricordi mai vissuti. C’è chi li chiama dejà-vu e io non so chiamarli: vi entro dentro e non vorrei uscirne più.
Luna, cercavo te, la tua malinconia. Questa notte un mercante di sogni ti ha venduta al mio rancore.
C’e un segreto da scoprire che rende felici tutti, il problema è che nessuno è felice perché rimane un mistero!
I ricordi di gioventù sono come fossili.
Il tempo muta i ricordi in storia e le usanze di un popolo in lontani ricordi.
I ricordi le emozioni i momenti felici trascorsi con la persona che ami, sono luce di stelle che brilleranno per sempre nella notte della memoria!
Il tempo cambia il volto delle cose, ma i ricordi no!
I ricordi fanno male: più sono belli più raschiano la parte più profonda, quella che non puoi difendere.
Passano gli anni, la vita va avanti, ma io rimango ancorato ad un passato che non tornerà più.