Rossana Emaldi – Silenzio
A volte nel silenzio si celano le parole migliori.
A volte nel silenzio si celano le parole migliori.
Il miglior compagno della solitudine è il silenzio, e se lo sai ascoltare allora tutto cambia.
Nell’attesa il silenzio fa volare i pensieri.
Parlo con la luna quando il dolore diventa forte da togliermi il fiato. Poggio il volto accanto alla luna, mi denudo di ogni pensiero di ogni dolore. Oggi sento la mancanza insopportabile avrei voluto un abbraccio. Avrei voluto urlare, ma il mio silenzio è un urlo di dolore più di tante parole.
Io non so tacere, conosco solo il silenzio.
Il silenzio il più delle volte è un recipiente colmo di parole.
Solo il silenzio fa sentire la tua presenza. Manchi sulla pelle, su un viso che trattiene i tuoi occhi. Silenzi consapevoli che la nostra vita è questa.
Solo un silenzio ha la voce dell’anima.
Il silenzio parla di noi. Racconta la nostra storia. Amanti che vivono all’ombra del mondo. Ignari del tempo che scorre, tocchiamo l’anima nel profondo. Siamo desiderio ed agonia, in un delirio d’amore dove viviamo inferno e paradiso!
Il pensiero si nutre di silenzio .
A volte le parole non hanno senso in certe circostanze, tutto sembra banale, illogico, superficiale. Potrei trovare lo scritto più bello, la frase più intensa, ma niente sostituisce un vero e unico momento di silenzio, perché in quel momento è il cuore che parla, abbraccia ed è così forte la sua voce che contempli il tuo, il suo, il nostro silenzio.
È poesia il silenzio che c’è tra due sguardi che si sorridono.
Chi non disdegna la solitudine e il silenzio, gli aggrada comunicare anche con se stesso.
L’urlo aggredisce, il silenzio ferisce. La vita è rumore, il silenzio è la cenere dopo il fuoco del frastuono.
I treni e i nonni sono simili. Entrambi narrano il passato.
Ci sono silenzi che stonano.
Moriva lentamente sotto la sua stessa pelle, sotto quel vestito composto da silenzi e indifferenza.