Rachid Ouala – Società
Viviamo in una terra tristemente abitata da esseri umani, ma disabitata dall’umanità.
Viviamo in una terra tristemente abitata da esseri umani, ma disabitata dall’umanità.
La superficialità è la forma di difesa per un sistema che non va.
Celebrare i successi e complimentarsi per le buone soluzioni, genera un forte aumento della motivazione e dello spirito di gruppo.
Diffondere la conoscenza, invece di tenersela stretta, migliora la propria reputazione.
Chi ha sete di giustizia non si disseta mai.
La competizione può generare piccole ma violente atrocità, il confronto genera grandi ma raffinate perplessità.
Il nostro paese ha ancora difficoltà nel gestire le persone colte negli ambiti lavorativi.
Facile è associare i confini stabiliti dalla società alle limitazioni che noi stessi imponiamo alla nostra mente.
Per me l’intero sistema non ha mai avuto senso, a prescindere dall’uso che ne hanno fatto. Non c’è verso di cavar fuori qualcosa di buono da ciò che non lo è.
Il popolo deve potersi distrarre, non può permettersi di pensare.
Se la crisi non permette di investire, investi su te stesso.
Finalmente il governo è in grado di far vedere agli italiani quanto è capace nella lotta all’evasione fiscale.Dal 2014 si pagheranno le tasse non più sul dichiarato ma sul nero presunto.
Più la società limita, più è grande il desiderio di un proprio pensiero.
Più l’informazione è breve e accessibile maggiore sarà la sua propagazione.
In un paese dove regna l’arretratismo solo l’arte può emergere.
Il problema non è la direzione scelta, il problema è l’opponenza dell’arretratismo.
Il malessere provocato dall’insoddisfazione, accorcia le vite.