Giorgio De Luca – Stati d’Animo
Non puoi vivere il presente dimenticando il passato.
Non puoi vivere il presente dimenticando il passato.
Fanno male le incomprensioniancora di piùquando ci rinchiudiamo nei nostri castelli di rabbiae rimangono tali…Basterebbe così poco per chiariresolo un attimoper farsi spiegare…e poterle scioglierecome neve al sole.
Dubbi, paure, angosce sono “fantasmi” che ci portiamo appresso dalla nascita. A volte, incontriamo Angeli che ci aiutano a fugarli, altre volte Demoni che accrescono in noi, tali fobie. Per destreggiarsi, bisogna custodire gelosamente, nel cuore, il ricordo della “protezione” materna, come “antidoto”.
Sentimenti ed Emozioni, si scolpiscono nell’Essere.
Quando le piccole cose hanno un gusto speciale… significa che grandi cose ti aspettano.
Il tuo odio che cade come scrosci dal cielo, non mi sembra potere, ma un surrogato di vita arbitrario e prepotente, istinto feroce, ipocrita e subdolo di costruttori di vita, sulle perenni rovine altrui.
La noia proviene o da debolissima coscienza dell’esistenza nostra, per cui non ci sentiamo capaci di agire o da coscienza eccessiva, per cui vediamo di non poter agire quanto vorremmo.
Tra gente incapace perfino di sorridere, ti accorgi di vivere in un mondo sbagliato.
A volte il pensiero c’è anche quando non c’è nulla da pensare!
Deluso, triste, amareggiato, incazzato, nervoso, odioso…possono bastare per rispondere alla classica domanda: “ciao, come stai?”Ma poi passa… un giorno, forse due, diciamo pure per qualche settimana, o addirittura qualche mese, ma comunque alla fine dei giochi è sempre la solita storia… adesso basta, mi sono stancato di tutti e tutto… volete il bastardo? Il menefreghista? Perfetto, sarete accontentati.
Vorrei non essere cemento come sono adesso, per lasciare da parte l’orgoglio che mi divora, la possessione che mi ossessiona e i pensieri rivolti a un nulla che non mi appartiene.
Mi sento come appesa ad un filo di cotone,che è ancora integro solo perchéla mia sospensione è aiutata dalle mie maniche si aggrappano con forza all’aria dove ogni molecola è un sogno.
Vorrei essere libera da poter assaporare le tante meraviglie che la vita mi offre giorno per giorno,inaspettatamente… mette sul mio cammino la scelta di una svolta, malgrado in me spiri ancora aria di rivolta.
Quando piangerai a viso scoperto, orgoglioso di ogni singola lacrima, scoprirai che la vergogna è solo un muro di cartone, una inconsistente barriera tra la vita e non vita.
A volte è come cercare il sole di notte, meglio accontentarsi di una brillante stella!
Ci sono momenti in cui il buio è una mano che ti segue fino a catturarti.Gli occhi chiusi per difendersi dalla realtà, in quell’attimo ostile.L’energia dirompente della luce, nei suoi tempi, squarcia le tenebre e, solo allora, ci accorgiamo d’esserci consegnati al nemico che, mellifluo, ci ha impedito di prender per mano anche l’ultima, flebile speranza.
Un’altra meUn giorno ti svegli e senti che qualcosa è cambiato. Prendi il solito caffè. Fai la solita colazione. Osservi tutto e tutti. Ma niente sembra diverso dalla sera prima. “Che cosa è successo?”.Il sole, gli alberi, il tuo letto, il tuo gatto… sono sempre uguali a come li ricordavi.”C’è tutto quello che c’era ieri, non manca niente”.Ma poi ti fermi e ti guardi allo specchio: “Chi è quella persona?”Non riesci a spiegarti di chi sia quel riflesso, ma sai di certo che non è il tuo.Eppure, sembra che sei la sola ad accorgertene. Nessuno ti dice che sei cambiata. Nessuno si chiede dove sia finita la vera te. Nessuno si accorge che non sei più tu.