Andrea De Candia – Stati d’Animo
Le persone che sembrano le più forti sono dentro le più deboli.
Le persone che sembrano le più forti sono dentro le più deboli.
Perdonami se mi spoglio da questa malinconia, se spezzo le catene di questa prigionia, se mi libero della tua assenza, non smetto di amarti ma voglio darmi la possibilità di farmi amare ancora.
L’Infinito è dentro di noi, altrimenti non saremmo proiettati verso il suo espandersi.
Non c’è dolore più grande che quello di sapere di essere stati dimenticati da chi diceva di amarti.
Si diventa tutt’uno con l’amore quando ad esso confidi il tutto. Diventi il nulla quando quell’amore non ti ascolta.
L’odore del mio sudore tende a rispecchiare il colore del mio camaleontico umore.
Amare l’altro significa decidere di restare; amare se stessi è avere il coraggio di andare.
L’amore svanisce, il ricordo rimane, la sofferenza segna.
Il chiarore della luna, il pallore di un insonne: la notte lascia che il bianco si esprima per cerchiare di nero ogni cosa che incontra.
Un giorno un saggio disse: “chiudi gli occhi e dormi, così il dolore fa meno male”.
Non raccontare di te a chi non ha voglia di ascoltare. Purtroppo la sensibilità è un dono, una parte di noi che non si acquisisce nel corso della vita. Ci si nasce, sono poche le persone che sanno capire e ascoltare.
Anche se fuori è buio guardiamo dentro ai nostri cuori, li c’e sempre un raggio di sole.
Mi piaccio così come sono, con i miei pregi e i miei difetti, e non devo provare niente a nessuno.
È a pelle che si sentono cose a cui le parole non sanno dare nome.
Detesto quel momento in cui invio un messaggio ed attendo ansiosa più di prima una risposta.
A volte è cosi che vorrei stare, nascosta senza essere vista, per poter osservare il mondo che mi circonda.
Lasciamo al buio della notte il piacere di scoprirsi nelle nostre stanze.