Arthur Schopenhauer – Vita
Non è tanto importante quello che sta avvenendo quanto quello che noi pensiamo stia avvenendo.
Non è tanto importante quello che sta avvenendo quanto quello che noi pensiamo stia avvenendo.
La vita e i sogni sono pagine di uno stesso libro, leggerle attentamente vuol dire vivere, sfogliarle a casaccio vuol dire sognare.
Un uomo non è mai felice veramente nel presente, a meno che non sia ubriaco.
Predicare la morale è facile, il difficile è fondarla.
La vita e i sogni sono fogli di uno stesso libro. Leggerli in ordine è vivere, sfogliarli a caso è sognare.
Se la vita è un bene, perché ci viene tolta? E se è un male, perché ci viene data?
L’assurdo fa molto facilmente fortuna nel mondo.
Le scene della nostra vita sono come rozzi mosaici. Guardate da vicino non producono nessun effetto, non ci si può vedere niente di bello finché non si guardano da lontano.
La vita è come una stoffa ricamata della quale ciascuno nella propria metà dell’esistenza può osservare il diritto, nella seconda invece il rovescio: quest’ultimo non è così bello, ma più istruttivo, perchè ci fa vedere l’intreccio dei fili.
Non v’è dubbio che la vita non ci sia stata data perché ne godiamo, ma per vincerla, per superarla.
Verso la fine della vita avviene come verso la fine di un ballo mascherato, quando tutti si tolgono la maschera. Allora si vede chi erano veramente coloro coi quali si è venuti in contatto durante la vita.
Il suicida è uno che, anziché cessar di vivere, sopprime solo la manifestazione di questa volontà: egli non ha rinunciato alla volontà di vita, ma solo alla vita.
Considera ogni giornata come una vita a se stante.
La vita umana è come un pendolo che oscilla incessantemente fra noia e dolore, con intervalli fugaci, e per di più illusori, di piacere e gioia.
La gente comune pensa soltanto a passare il tempo, chi ha ingegno a renderlo utile.
Il perpetuarsi dell’esistenza dell’uomo non è che una prova della sua lussuria.
Ogni giubilo eccessivo nasce sempre dall’illusione di aver trovato nella vita qualcosa che è impossibile trovarvi, e cioè la pacificazione definitiva del tormento.