Fëdor Michajlovic Dostoevskij – Frasi Sagge
Ah, signori miei, tant’è: forse l’unica ragione per cui io mi considero un uomo intelligente è appunto il fatto che in tutta la vita non sono mai riuscito a cominciare né a finire nulla.
Ah, signori miei, tant’è: forse l’unica ragione per cui io mi considero un uomo intelligente è appunto il fatto che in tutta la vita non sono mai riuscito a cominciare né a finire nulla.
La più grande Felicità è conoscere le cause dell’Infelicità.
È pericoloso reprimere nei giovani l’orgoglioso entusiasmo.
Non si può amare ciò che non si conosce.
L’uomo preferisce sempre ricordare il proprio dolore piuttosto che la felicità.
Dicono che chi è sazio non può capire chi è affamato; io aggiungo che un affamato non capisce un altro affamato.
Se Dio non esiste tutto è concesso.
Giovane, non dimenticare la preghiera. In essa, se è sincera, fa capolino ogni volta un nuovo sentimento, e in questo anche un nuovo pensiero, che tu prima ignoravi e che ti riconforterà; e tu comprenderai che la preghiera è un’educazione.Ricordati ancora di ripetere in te tutti i giorni, e ogni qual volta puoi: Signore abbi pietà di quanti sono oggi comparsi dinnanzi a Te. Perché ad ogni ora, ad ogni istante migliaia di uomini terminano la loro vita su questa terra e le anime loro si presentano al Signore, e quanti di essi lasciano la terra solitariamente, all’insaputa di tutti, nella tristezza e nell’angoscia, perché nessuno li piange e nemmeno sa se abbiano vissuto o no!Ora può darsi che dall’estremo opposto della terra si innalzi al Signore la tua preghiera per la pace di un altro, benché tu non abbia conosciuto affatto lui, né lui te. Come si intenerirà la sua anima, quando, comparsa trepidante dinnanzi al Signore, sentirà in quell’attimo che c’è chi prega per lei, che è rimasto sulla terra un essere umano che ama lei pure.E Dio vi guarderà entrambi più benignamente; se tu stesso infatti hai avuto tanta pietà dell’altro, quanta più ne avrà Egli, che di misericordia e di amore ne ha infinitamente più di te? E gli perdonerà in grazia tua.
– Voi pensate, forse, che io dubiti ancora che il personaggio che mi appare nell’allucinazione sia io stesso e non sia davvero il diavolo.- E… lo vedete realmente? Vedete realmente una figura ben definita?- Sì lo vedo, lo vedo così, come vedo ora voi… e talvolta lo vedo e non sono persuaso di vederlo, benché lo veda… talvolta non so chi dei due realmente esista: io o lui…
Non è che io non accetti Dio, Alësa; soltanto, gli restituisco rispettosamente il biglietto.
Cristo non capiva le donne!
Tutto è possibile in un mondo senza Dio.
L’essenza del sentimento religioso non si lascia imprigionare in nessun ragionamento. C’è in questo sentimento qualche cosa che sfugge.
La civiltà ha reso l’uomo più sanguinario di quanto non lo fosse un tempo.
Che cosa sono i ritratti! Non dànno mai l’idea di un uomo. È un’altra cosa vedere l’originale. Qualche volta basta uno sguardo per avere nell’animo un uomo per tutta la vita. Non vi perdonerò mai di non avermi mostrarto Tolstoj.
Mi è sempre parso che mi avreste condotta in qualche luogo dove vive un enorme ragno cattivo, grande come un uomo e che saremmo stati lì tutta la vita a guardarlo e a temerlo.
Se il diavolo non esiste, ma l’ha creato l’uomo, credo che egli l’abbia creato a propria immagine e somiglianza.