Gabriele Costanzo – Filosofia
Crediamo di essere immortali, quando di immortale c’è solo la stupidità dell’idea di esserlo.
Crediamo di essere immortali, quando di immortale c’è solo la stupidità dell’idea di esserlo.
La vita è come un gioco, dove l’ultimo livello è la ricerca della felicità.
La felicità sta nelle piccole cose, non attacchiamoci troppo al materiale.
Non c’è momento della giornata che non si pensi a qualcosa. Gli attimi di felicità e spensieratezza sono rari, come rare sono le persone che riescono a donarti questi momenti.
Il luccichio dei riflessi del sole a mare mi rende cosi gioioso da pensare che questa vita non sia reale.
Il giorno in cui vedrò dove andrà a finire una stella cadente, si esaudirà un mio desiderio.
Il cielo piange per l’umanità.
La bellezza è soggettiva, quello che più conta è essere belli dentro! Avere un bel polmone, un bel fegato.
Non è bello ciò che è bello, quindi io sono brutto?
In questo momento vorrei solo sdraiarmi e udire il fruscio delle onde infrangersi sugli scogli e assaporarne l’odore marino.
L’anima d’ogni essere è una carcerata innocente.
Non è per niente vero che dall’odio nasce amore, perché io non amerò mai una zanzara.
La conquista sta nella dolcezza di uno sguardo.
Per spiegare cosa sia l’amore, immaginiamoci un prato fiorito con aria fresca, in una bellissima giornata di primavera.
L’Amore è come la Morte: non dà spiegazioni.
Il cielo piange per l’umanità.
In questo momento vorrei solo sdraiarmi e udire il fruscio delle onde infrangersi sugli scogli…