Giorgio De Luca – Stati d’Animo
La sofferenza, entra senza chiave dentro ogni casa, lasciando sanguinare l’anima senza curarla.
La sofferenza, entra senza chiave dentro ogni casa, lasciando sanguinare l’anima senza curarla.
No siempre se puede sonréir…a veces se llora.Non sempre si può sorridere…a volte si piange.
Non piangerti addosso se sei caduto da solo e ti rialzi con le ossa rotte.
Ci sono momenti in cui è difficile dare risposte alla propria coscienza.
Chi dice che le ombre sono innocue, non ha conosciuto il dolore.
Il rimorso è come un tarlo: scava dentro le pareti dell’anima nutrendosi di dolore.
Quella serenità che si era nascosta dietro una nuvola grigia è tornata per non lasciarti mai più.
I “silenzi” hanno una potentissima voce, solo i sordi fanno fatica a sentirli!
Ci sono silenzi con tonalità di voci differenti. Il meno “gridato” è quello che penetra di più, che lacera l’anima.
Lascia che a cullare la solitudine siano dolci carezze di vento e soavi melodie di usignoli.
Vivo i giorni dell’attesa consapevole dell’ora che verrà.
Sono caduto in un delizioso vortice di emozioni e sorrisi e non ho nessuna voglia di chiedere aiuto.
Navighiamo sullo stesso mare, ma con rotte diverse. Anche i porti dove attraccano le nostre navi sono notevolmente distanti tra loro.
Sapore di te nel mio dolce infuso di the.
È come un giardino fiorito di primavera il camposanto a novembre.
Diventa maledettamente difficile rialzarsi dopo essere caduti rovinosamente a terra più di una volta.
Lontana voce s’appresta a ricordare il tempo e l’ora.