Giorgio Faletti – Vita
Nel mondo dei ciechi, un solo occhio può essere una valida qualifica per diventare re.
Nel mondo dei ciechi, un solo occhio può essere una valida qualifica per diventare re.
Falchi e uomini a contendersi il cielo. Loro a pieno diritto, noi con la costante paura che il cielo ci tradisca.
Ogni uomo si trascina sulle spalle le proprie illusioni, senza accorgersi di trasportare un sacco bucato, che diventava più pesante a mano a mano che il contenuto veniva perso lungo il cammino. Poi, un giorno, ci si accorgeva che il sacco era vuoto e che la vita era passata.
L’uomo che possiede una cosa poi ne vorrà due e poi tre e poi tutte le cose che ci sono sulla terra. E avrà in cambio solo la sua condanna, perché nessuno può possedere tutto il mondo.
Ma certe cose a volte vanno detto, se non altro per fissare un obiettivo comune.
Ogni uomo ha un fratello che è la sua copia esatta. È muto e cieco e sordo ma dice e vede e sente tutto, proprio come lui.Arriva nel giorno e scompare la notte, quando il buoi lo risucchia sottoterra, nella sua vera casa. Ma basta accendere un fuoco e lui è di nuovo là, a danzare alla luce delle fiamme, docile ai comandi e senza la possibilità di ribellarsi. Sta disteso a terra perché glielo ordina la luna, sta in piedi su una parete quando il sole glielo concede, sta accanto ai suoi piedi perché non può andarsene. Mai.Quest’uomo è la tua ombra. È con te da quando sei nato.Quando perderai la vita, la perderà con te, senza averla vissuta mai.Cerca di essere te stesso e non la tua ombra o te ne andrai senza sapere che cosa è la vita.
Le cose se ne andavano e non c’era verso di fermarle. Solo di cambiarle, se uno aveve la possibilità.
Il tempo è una brutta bestia, a volte confonde la memoria, a volte si limita a schivarla per lasciarla intatta.
Ho visto e sofferto la menzogna a sufficienza per non saper riconoscere la verità.
Quella ragazza ha gli occhi più incredibili che abbia mai visto. Chiunque porti in giro occhi di quel genere non può essere una persona cattiva. Forse può anche succedere che faccia dei danni, ma solo se davanti a lei si sente il bisogno di abbassare per primi lo sguardo.
La necessità fa l’uomo ladro. O venditore. Qualche volta tutte e due insieme.
Di solito la gente abbinava alla deturpazione fisica una propensione alla malvagità direttamente proporzionale. Senza riflettere che il male per nutrirsi deve essere seducente, accattivante. Deve attirare a sé il mondo che ha intorno con la promessa della bellezza e la premessa del sorriso. E lui ora si sentiva come l’ultima figurina mancante per completare l’album dei mostri.
Helena era stata di colpo il regalo del destino, era un silenzioso ‘oh! ‘ di stupore mentre il suo pianeta ormai arido e spento ruotava inerte intorno a un sole che pareva brillare solo per gli altri. Era stata la commozione di scoprire che, in mezzo alle rocce e alla terra bruciata dall’arsura, un unico miracoloso filo d’erba stava germogliando.
L’aria si fa leggera ed arriva volando una piuma ma bianca da dire che c’era e non c’era da sembrare una falce di luna. L’aria si fa leggera quando ancor più leggera è la piuma e mentre nel cielo non sembra sia vera rende vera ogni cosa e nessuna.
La sicurezza è fascino, e il fascino è dominio.
In qualunque mondo sì, ma non in questo.
Andare a caccia di ricordi non è mai un bell’affare…Quelli belli non li puoi più catturare e quelli brutti non li puoi uccidere.