Giuseppe Donadei – Stati d’Animo
Come puoi spiegare agli altri come ti senti, se non riesci a capirlo neanche te stesso?
Come puoi spiegare agli altri come ti senti, se non riesci a capirlo neanche te stesso?
Abbiamo il dovere di trasmettere ai nostri figli la speranza. È l’unico modo per preservare il loro diritto di sognare.
Solo chi ha perso la speranza non ha più paura.
Viviamo nell’intervallo tra sogni che nascono e sogni che muoiono. Quell’intervallo si chiama speranza e quest’ultima non è vero che è l’ultima a morire anzi muore ogni giorno con una lacrima e risorge ogni giorno con un sorriso. Ciò che ci tiene in vita non sono i sogni che abbiamo realizzato ma la capacità di continuare a sognare.
La speranza: si sveglia con il sole, barcolla durante il giorno, muore al tramonto e risorge con l’aurora.
Arcobaleno è anche un sorriso in mezzo a due lacrime.
Ricorda: un sorriso non ha mai fatto male a nessuno.
Comprensione significa anche capire che alcune persone vorrebbero regalarti tutto ciò che hanno anche se tutto ciò che hanno è solo tanta confusione.
È inutile girarci intorno e piangersi addosso. È sempre e comunque il nostro atteggiamento verso la vita a determinare il nostro destino: continuare a commettere lo stesso errore ossia non fare niente oppure tenere duro e combattere per i propri sogni riponendo piena fiducia nell’unica persona che può cambiare le cose cioè se stesso.
E finalmente arriva il momento in cui la realtà si spegne e si accendono i sogni.
Scivoliamo sulle ali del tempo scandito del lento sbattere delle palpebre tra sogno, illusione e realtà.
Viviamo nell’intervallo tra sogni che nascono e sogni che muoiono. Quell’intervallo si chiama speranza e quest’ultima non è vero che è l’ultima a morire anzi muore ogni giorno con una lacrima e risorge ogni giorno con un sorriso. Ciò che ci tiene in vita non sono i sogni che abbiamo realizzato ma la capacità di continuare a sognare.
Non ci sono traguardi irraggiungibili ma solo traguardi non raggiunti. Mai rinunciare ai propri sogni perché la vita non va subita ma vissuta sempre e comunque.
C’è un luogo magico che si trova proprio tra il sonno e la veglia esattamente nel punto in cui riesci ancora a vedere i sogni. È li che vorrei vivere ed è ad un passo da li che ogni giorno muoio.
I sogni sono la nostra speranza e a volte l’unica speranza che ci resta.
C’è un tipo di silenzio che è pura magia. Non arriva quando finiscono le parole ma quando inizia la comprensione.
Da ogni parola sprecata nasce un silenzio che urla.