Klara Erzsebet Bujtor – Morte
La morte è un passaggio nell’eternità.L’eternità è incomprensibile.
La morte è un passaggio nell’eternità.L’eternità è incomprensibile.
Nel tempo c’è la fine,e quando, come l’arriva,è il complotto del tempo e la sorte…
Autunno è arrivato con i suoi caldi colori,adoro calpestare le foglie secche,quel crepitio leggero mi quieta esfido la morte con un sorriso.
“Quando sarò silenzio” tra silenzi eterni, cercherò uno sospiro a che aggrapparsi per far sentire la mia immensa solitudine.
Un modo di accettare la morte,per non distruggersi nel vuoto che ci lascia, edarlo una ragione,chiamandoNuova Vita,sull’una stella dove vivono tutte le anime,dove esse morirannoe iniziano una nuova vita,nell’amore,che fa nascereNuova Vita!
Morire è ritornare dove eravamo prima di essere concepiti, nell’imprevedibilità del destino.
io tento di scrivere, quello che detta il mio inconscio senza chiedermi permesso.
Il campo di girasoli, è come un cielo di mille soli.
Ho visto una piuma nel vento, piccola bianca, come un fiocco di neve, un bianco ricordo d’un volo libero nel cielo, trafitto d’una pallottola ardente d’un cacciatore in cerca d’emozione.
Limiti sono infiniti… solo l’infinito non ha limiti, l’eterno è limitato della fantasia.
Tacere, voltarsi in se stessi, ascoltando la voce interiore che da consigli buoni o cattivi. Questo mostrerà le nostri azioni.
Il mio segreto è nella luce nei miei occhi, non posso nascondere nulla, non voglio nascondere nulla, è il segreto del mio essere.
Perché il rumore della vita mi da fastidio, e solo nella solitudine trovo la mia libertà? Ogni legame è un anello nella pesante catena, che mi lega alle vite d’altrui, soffocando la mia.
I ricordi dolorosi attenuano con il passare del tempo, ma non spariscono mai. Sospirano dolenti nell’ombra di ricordi belli.
La libertà non è a poter fare tutto,la libertà è quando non possiamo fare tutto,ma possiamo tentare di farlo.
Non sono ordinata, e la mia vita è un caos,l’ordine è materiale,l’ordine mentale è l’intelligenza…
Sempre più s’avvicina la lontananza, sempre più cresce la distanza.