Louis-Ferdinand Céline – Vita
La vita è questo, una scheggia di luce che finisce nella notte.
La vita è questo, una scheggia di luce che finisce nella notte.
È il nascere che non ci voleva, ma ora è il crescere che non ci vuole. Fortuna che ci vorrà la morte.
È una giovane senza importanza collettiva, è soltanto un individuo.
Quel che mi aveva fatto pensare per la prima volta in vita mia, ma pensare davvero, idee pratiche e tutte mie, era certo il comandante Pinçon, questo ceffo da torturatore.
La tristezza del mondo assale gli esseri come può, ma ad assalirli sembra che ci riesca quasi sempre.
Si ha un bel dire e pretendere, il mondo ci lascia molto prima che ce ne andiamo per davvero.
Un Dio che conta i minuti e i soldi, un Dio disperato, sensuale e brontolone come un porco. Un porco con le ali dorate che casca dappertutto, pancia all’aria, pronto alle carezze, è lui, nostro padrone. Baciamoci!
Il cannone per loro era solo un rumore. È per questo che le guerre possono durare. Anche quelli che la fanno, che ci sono dentro, non se la immaginano mica. Una pallottola in pancia, avrebbero continuato a tirar su vecchie scarpe per via, perchè potevano ancora servirè. Come il montone che, sul fianco, in un prato, agonizza e bruca ancora. La maggior parte della gente non muore che all’ultimo momento; altri cominciano e si prendono vent’anni d’anticipo e qualche volta anche di più. Sono gli infelici della terra.
Non credete mai di primo acchito all’infelicità manifestata dagli uomini. Chiedete loro solo se riescono ancora a dormire. Se si, vuol dire che in realtà va tutto bene: non sono infelici.
È degli uomini e di loro soltanto che bisogna aver paura, sempre.
Nella storia dei tempi la vita è soltanto un’ebrietà, la Verità, è la Morte…
Non voglio che la morte mi venga dagli uomini, mentono troppo! Non mi darebbero l’Infinito!
Quando non si ha immaginazione, morire è poca cosa, quando se ne ha, morire è troppo.
Scrivo come posso, quando posso, dove posso. Scrivo in fretta e furia, come ho sempre vissuto.
I piccoli colleghi non avevano scambi di idee tra di loro. Nient’altro che formule, fissate, cotte e stracotte come crostini di pensiero.
Mort à crédit.Morte a credito.
Quasi ogni desiderio che ha un povero é un reato punibile.