Matteo Pagni – Vita
Esiste un tempo in cui le cose le pensi. Esiste un tempo in cui le cose le fai. Ne esiste un altro in cui le racconti.
Esiste un tempo in cui le cose le pensi. Esiste un tempo in cui le cose le fai. Ne esiste un altro in cui le racconti.
“La Vita ha un senso concreto se riparto da qui” stava scritto sulla parete scrostata della cella 101 “Dalle pareti umide che mi avvolgevano sin dal grembo materno”
Sono dentro ad una bara fatta di lenzuola e cuscini, il posto più comodo dove avvolgermi di rimpianti e frustrazioni. Come sarcofago sarebbe anche confortevole, peccato che sia ancora vivo.
Vorrei avvolgermi di silenzi fino a non sentirli più.
Ho delle voci nella testa… mi parlano come se mi conoscessero, ma io non parlo mai a Loro.
Soffrissi di amnesie!?Magari non terrei tutto dentro ad aggredirmi dall’interno.
Siamo così fragili che basta un complimento per alzare bandiera bianca. Siamo troppo vulnerabili. Ed è troppo caldo per indossare l’antiproiettile.
Investiamo su Noi stessi e non sugli oggetti che ci circondano. Loro non ci salveranno dalla mediocrità.
Il Precariato non serve ad aumentare i posti di lavoro, ma accentua le differenze tra ricchi e poveri non permettendo ad intere generazioni di elevarsi.
Più in basso parti e più in alto arrivi!Questione di propensione personale all’evoluzione.
Siamo testimoni e vittime del tempo in cui viviamo.
Più spazio diamo agli oggetti e alle cose meno ne resta per noi.
Ho un rifiuto genetico ad accettare il mondo così com’è! Lo stesso fa il Mondo con me.
Più spazio diamo agli oggetti e alle cose meno ne resta per noi.
Ho un rifiuto genetico ad accettare il mondo così com’è! Lo stesso fa il Mondo…