Silvana Stremiz – Tristezza
Il dolore riesce sempre a resuscitare.
Il dolore riesce sempre a resuscitare.
Alcune ferite restano ferite anche oltre questa vita.
Il dolore si seppellisce con un sogno.
Possiamo decidere di guardare il dolore farci a pezzi o tentare di fare a pezzi il dolore.
Come si fa a calcolare il peso di un dolore? Si contano la quantità delle lacrime, oppure i frammenti d’anima persi qua e là? Come si fa a calcolarne l’intensità quando ogni dolore ha una storia diversa da raccontare, una storia che fa male?
Un cuore in tempesta ha bisogno di tempo per trovare pace.
Si soffre di più a perdere un amico piuttosto che un amante.
Le porte che si chiudono “sbattendo”, non sono mai state aperte con il cuore.
Più è arduo il percorso, più soddisfazione proviamo quando vinciamo.
Ci sono persone che pur di salire sul podio ti calpesteranno.
I grandi traguardi si ottengono credendo in se stessi.
A volte si vince perdendo.
Vendiamo l’anima al diavolo per un pizzico di gloria.
Il grande dilemma di tutti: meglio rimpianti o rimorsi? Alla fine a pensarci bene vi accorgerete che entrambi hanno il potere di logoraci l’anima per tutta la vita.
Ogni lacrima ha la sua storia, di gioia o di dolore.
La solitudine non è quello che si prova a stare solo in una stanza, quello è solamente restare da soli, ma è il vuoto che c’è dentro di noi.
Si può essere soli fra mille persone e non sentirsi soli in un deserto.