Che razza di mondo! Sono arrivato alla conclusione che se Dio non mi ha reso perfetto è solo colpa della maggioranza della gente. Del resto come avrebbe potuto farmi perfetto in un mondo dove non avrebbero mai capito la mia perfezione. La modestia è una delle mie doti migliori, forse.
E quando ti accorgerai che l’elemento più importante della tua vita non è che una goccia d’acqua, forse ti vergognerai a pensare che avresti potuto mangiare l’oro.
Ogni giorno la mia testa ed il cuore fanno una guerra, senza vincitori ma quello che perde, sono sempre io.
Spesso c’è più solitudine su una panchina occupata, che su una panchina vuota.
Chi ti ama, cerca di capirti, chi ti odia, cerca di distruggere se stesso.
La pensiamo spesso allo stesso modo, anche se alla fine non siamo altro che due linee parallele che si guardano e che non si incontreranno mai, nonostante la stessa direzione.
Quando saprò chi sono, lascerò agli altri la necessità di definirmi.
Il rimpianto è una forma di morte perpetua che ti perseguiterà finché il passato avrà deciso di rincorrerti.
Se potessi essere qualcosa di diverso, sarei come sono, ma lascio il mio posto a chi nella vita si è arreso all’inevitabile appartenere.
Casa non è dove vivi, ma chi ti aspetta.
Chissà come ci vedrebbero le cose se avessero una coscienza. Forse si meraviglierebbero di quanto tempo sprechiamo nel tentativo di possederle, senza accorgerci che più cose abbiamo e più cose abbiamo da perdere.
Quando penso a quei poveri bambini del terzo mondo che stanno morendo di fame, sento come una fitta e sento il bisogno di fare qualcosa, mangio anche per loro.Firmato:la vostra umanità.
I sogni incominciano a morire di troppa realtà quando incominciamo a chiudere gli occhi e riusciamo a vedere solo il buio.
La notte mi permette di scorgere una vita fatta di calde luci artificiali, mi protegge con la sua ombra dalla normalità del giorno, dove tutto è (in)visibile e così tremendamente troppo reale.
Essere intrappolati in un sogno che svanisce, credo sia come essere in balia di un’emozione. Allora meglio scomparire, che non provare nulla e far finta di esistere.
Quando i razzisti avranno finito le persone da odiare perché considerati “diversi” da loro, inizieranno ad odiarsi a vicenda.
Si potrebbe dire che gli alcolizzati, i drogati e tutti coloro che stupidamente firmano la loro condanna a morte uccidendosi lentamente, non sia altro che una specie di selezione naturale, dove i più inutili devono morire.Però in pochi si chiedono perché queste persone arrivano a farsi del male fino a questo punto. Non bisognerebbe mai giudicare qualcuno da ciò che fa, ma per quale motivo lo fa.