Valeriu Butulescu – Paradiso & Inferno
Si dovrebbe adorare il serpente. Se non ci fosse stato lui, Eva sarebbe ancora una vergine che passeggia in paradiso e il genere umano non esisterebbe.
Si dovrebbe adorare il serpente. Se non ci fosse stato lui, Eva sarebbe ancora una vergine che passeggia in paradiso e il genere umano non esisterebbe.
Il cervo dei Carpazi muta le corna ogni anno, il partito politico ogni quattro.
Sulla via per l’inferno c’è sempre un sacco di gente, ma è comunque una via che si percorre in solitudine.
Spesso credevo che bastasse un po’ di acquaper spegnere ogni incendio,ma troppo spesso è stato il fuocoa prendere il sopravvento!
I diavoli mi hanno raccontato che esiste un inferno per i sentimentali e i pedanti. Vengono abbandonati in un interminabile palazzo, più vuoto che pieno, e senza finestre. I condannati lo percorrono come se cercassero qualcosa e, già si sa, dopo un po’ cominciano a lamentarsi. Dicono che il tormento maggiore consiste nel non partecipare alla visione di Dio, e così via.Allora vengono i diavoli e li gettano nel mare di fuoco, da dove nessuno li tirerà mai fuori.
Scelgo il paradiso per il clima e l’inferno per la compagnia.
La mancanza di rispetto per il prossimo e la nostra reticenza nel chiedere perdono, è il primo passo che ci conduce al disprezzo di Dio!