Francis Quarles – Morte
É il destino dell’uomo, quello di morire una sola volta.
É il destino dell’uomo, quello di morire una sola volta.
La morte é un sonno eterno.
Come uomini siamo uguali davanti alla morte.
Nella mia fine é il mio principio.
Siamo tutti degli uomini morti in licenza.
Quando un uomo muore, un capitolo non viene strappato dal libro, ma viene tradotto in una lingua migliore.
Tutto ciò che vive deve morire, passando dalla natura all’eternità.
Il resto é silenzio.
L’importante é che la morte ci trovi vivi.
La morte dei giovani é un naufragio, quella dei vecchi un approdare al porto.
Il piu rabbrividente dei mali, la morte, nulla è per noi, perchè quando noi ci siamo, la morte non è presente, e quando è presente la morte, allora noi non siamo.
La morte non può spegnere un’anima.
Sappiamo di dover morire ma non ci crediamo.
Si muore una sola volta, ma per tanto tempo!
Il primo sintomo della morte é la nascita.
Il privilegio dei morti: non moriranno più.
In fondo morire non sarebbe niente. Quel che non sopporto é il non poter sapere come andrà a finire.