Lorena Cangiano – Figli e bambini
Conosco una persona molto saggia: mia madre! Spero tanto un giorno di diventare come lei per poter trasmettere ai miei figli l’amore e i valori con i quali costruire le fondamenta di un palazzo indistruttibile!
Conosco una persona molto saggia: mia madre! Spero tanto un giorno di diventare come lei per poter trasmettere ai miei figli l’amore e i valori con i quali costruire le fondamenta di un palazzo indistruttibile!
Sono i no a fare diventare adulti i nostri figli. I troppi sì li viziano.
Credo alla pedagogia repressiva. Con i ragazzi bisogna essere duri.
Nei genitori cerchiamo la perfezione, ma la nostra visione della perfezione.
A volte siamo così impegnati a dare ai nostri figli quello che noi non abbiamo avuto da dimenticarci di dargli quello che invece abbiamo avuto…
Essere genitori non è un compito facile, ma nemmeno essere figli lo è.
La cosa più bella nei bambini è il ricordo della notte in cui li abbiamo fatti.
I propri figli sono l’essenza della propria anima…
I figli sono un estensione dell’amore che abbiam ricevuto e che siam pronti a dare moltiplicato all’ennesima potenza.
Mai nessuna bugia potrà nascere dal sorriso di un bambino.
Essere mamma non è un mestiere. Non è nemmeno un dovere. È solo un diritto fra tanti diritti.
Tre cose ci sono rimaste del paradiso: le stelle, i fiori e i bambini.
La gente che ha nostalgia della propria infanzia non ha mai vissuto un’infanzia.
Non c’è niente di più bello del sorriso di un bambino!Eh si i bambini sono bellissimi, ma prima o poi crescono, noi tutti cresciamo, e vorremmo tornare bambini, ma ogni anno che passa tutto e più bello, e tutto aumenta o si distrugge: convinzioni, amori, pensieri e parole tutto cambia, noi cambiamo… è la vita!
Se ti è possibile dai a tuo figlio la tua stessa possibilità: “nascere”.
Gli adulti non capiscono mai niente da soli ed è una noia che i bambini siano sempre costretti a spiegar loro le cose.
I figli ci appartengono finché stanno nel nostro grembo. Dal loro primo pianto apparteranno alla vita. Noi ne siamo il tramite.