Guerra & Pace

Voltaire (François Marie Arouet) – Guerra & Pace

Io non ho mai veduto città che non desideri la rovina della città vicina: niuna famiglia che non voglia sterminare qualche altra famiglia. Per tutto i deboli hanno in esecrazione i potenti, innanzi ai quali s’avviliscono, e i potenti trattano quelli come le pecore, di cui si vende la lana e la carne. Un milione d’assassini arruolati, corre da una parte all’altra dell’Europa, esercitando l’omicidio e la ruberia con disciplina, per guadagnare il pane, perché non hanno più onesto mestiere; e nelle città che sembrano goder la pace, e dove fioriscono l’arti, gli uomini son divorati da più gare, più pensieri, e più inquietudini, che una città assediata non prova fiamme; le tristezze secrete sono ancor più crudeli che le miserie pubbliche.

Anonimo – Guerra & Pace

Tutti siamo uguali e non c’è differenza fra ognuno di noi, e credo che tutti noi ci facciamo una sola domanda: dov’è finito l’amore? Gente che uccide gente che muore i bambini soffrono li possiamo sentire piangere. Più passano i giorni e più ci sono cambiamenti strani però se l’amore e la pace sono sempre così forti perchè non vincono mai? I paesi in guerra buttano le bombe e i gas tossici che riempiono i polmoni dei bambini così le sofferenze continuano. Le persone si chiedono che cosa è andato storto di questo mondo, incominciano ad arrendersi così prendono decisioni sbagliate. Le persone non si rispettano ci sono guerre ma i motivi sono nascosti, la verità è nascosta e certe volte può far male. Tutti sentiamo il peso del mondo sulle spalle e più invecchiamo e più diventiamo freddi. La maggior parte della gente pensa solo ai soldi e l’egoismo li porta nella direzione sbagliata. Non si sa dov’è finita l’uguaglianza e la correttezza invece di spargere amore, spargiamo sangue. Dobbiamo mantenere duro finchè non trionferanno: la pace e l’amore.