Søren Aabye Kierkegaard – Morte
Nella vita l’unica cosa certa è la morte, cioè l’unica cosa di cui non si può sapere nulla con certezza.
Nella vita l’unica cosa certa è la morte, cioè l’unica cosa di cui non si può sapere nulla con certezza.
La morte è il mio mestiere, ci guadagno da vivere, ci costruisco la mia reputazione professionale. Io tratto la morte con la passione e la precisione di un becchino: serio e comprensivo quando sono in compagnia dei familiari in lacrime, ma freddo osservatore quando sono solo. Ho sempre pensato che il segreto nel trattare con la morte consistesse nel tenerla a debita distanza. Questa era la regola: non permetterle di avvicinarsi sino a sentirne il fiato sul collo.
Un giorno sarà tutto finito, finalmente…
È cattiva la gente che non ha mai provato il dolore, perché quando si prova il dolore, non si può più volere male a nessuno.
Nessun uomo, annegando, saprà mai quale goccia d’acqua porrà fine al suo respiro.
La morte, per chi resta non è un dolore ma è disperazione pura. Questo pur considerando l’ipotesi dell’eternità.
La morte è il prezzo che paghiamo per aver vissuto. Un prezzo davvero alto.
Condannare l’eutanasia quando il dolore è degli altri è troppo facile.
La morte è terribile, sta sempre in agguato, sembra quasi che non aspetti altro che portarti via.
È facile condanare l’eutanasia, quando la vita non è la nostra.
Mi sono chiesta, il perché si nasce, il perché sono nata io.Mi sono chiesta. Il perché della morte. Il perché devo morire io.Lo scopo della nascita, mi è chiara.Si nasce per amare, sognare, per vivere.Lo scopo della morte, lo sto cercando dimmelo tu.
Uccidi un uomo e sei un assassino. Uccidine milioni e sei un conquistatore. Uccidili tutti e sei Dio.
Ogni momento può essere l’ultimo per i mortali.
Dormi dolcemente, tenero cuore, in pace.
Se sei triste non aver paura, la morte è peggio. Se stai per morire non aver paura, il peggio deve ancora venire. Se sei morto non aver paura, il peggio è passato.
Beato chi muore nel proprio letto.
Per quanto giusta, altruista e importante, una causa non varrà mai la pena di un sacrificio umano.