William James – Stati d’Animo
Non c’è un essere umano più infelice di quello in cui nulla è abituale tranne l’indecisione.
Non c’è un essere umano più infelice di quello in cui nulla è abituale tranne l’indecisione.
Ci sono momenti in cui credo di non aver bisogno di nessuno; altri in cui sento di aver bisogno di tutti.
Niente più m’immalinconisce dei bambini che crescono e m’intristisce di quelli che soffrono.
La pietà non è naturale all’uomo: i bambini e i selvaggi sono sempre crudeli. La pietà viene acquisita e migliorata tramite l’esercizio della ragione. Possiamo provare disagio vedendo una creatura che soffre, senza provare pietà: ma non abbiamo pietà a meno che desideriamo soccorrerla.
Quando ho piantato il mio dolore nel campo della pazienza, ho raccolto il frutto della felicità.
Tenerezza e gentilezza non sono sintomo di disperazione e debolezza, ma espressione di forza e di determinazione.
Se guardi solo in un punto non vedrai altro che te stesso, sei solo.
Niente più della solitudine ti può aiutare a fare un bilancio della tua vita, a trarre conclusioni, a riconoscere gli errori, a porre rimedi, a sognare… a gioire… a credere…
Lascia che il tempo scorra su di te.
La depressione è la rabbia senza entusiasmo.
Spesso sostengo lungheconversazioni con me stessae sono così intelligenteche a volte non capisconemmeno unaparola diquello che dico.
La pazzia è ereditaria: puoi prenderla dai tuoi bambini.
Il dispiacere è la tranquillità ricordata nell’emozione.
La disperazione è perfettamente compatibile con una buona cena, vi assicuro.
Chi crede nell’immortalità si goda la sua felicità in silenzio, non ha nessun motivo di darsi delle arie.
La mia pace se n’è andata via, il mio cuore è pesante.
La solitudine è un gran bel ricevimento dove ognuno balla per se.