Arturo Donadoni – Poesia
C’om’è bella questa frasecom’è vera la storia che raccontanon la conoscinon l’hai vissutama senti che ti appartiene.
C’om’è bella questa frasecom’è vera la storia che raccontanon la conoscinon l’hai vissutama senti che ti appartiene.
Il momento più alto della poesia, è quando non trovi le parole.
Cos’è la poesia se non un inconscio dolce ricordo di ciò che è già stato. Dimmi cosa è per te.
Nel corso della vita, distrattamente, con la coda dell’occhio, la scia di una cometa mi ha obbligato ad inconsueti momenti di riflessione. Questi momenti li devo a te. Chissà se un giorno, distrattamente, con la coda dell’occhio, rivedrò la tua scia.
Il diavolo esiste solo se gli dai rettaDio esiste comunque.
Mi costa fatica odiareche sia solo pigrizia il perdonare?
I giorni sono pagine che narrano la nostra vita,bello sarebbe,se alla fine,le lasciassimo sfogliaresenza dovercene vergognare.
Se nasco un’altra voltacol cavolo che nasco donna.
È vero che la capra mi ha mangiato i librima io ho mangiato la capra.
C’è chi si reputa professionista perché si fà pagare, e c’è chi si fa pagare perché professionista.
Assopito risorgimento nell’ariadai padri una vocerisorgitalia.
Cattocomunisti,cattofascisti.E i cattolici?Diogene ancora si aggira con la lanterna.
La convinzione delle proprie ragioni è la causa di tutti i torti.
Le responsabilità delle guerre non ricadono solo su chi le causa, ma anche su chi le fa.
Quante volte i fioriritornano nel pratosenza rinnovare il contratto.
Quante volte il sole ritorna a brillare senza la notizia al telegiornale.
Le foglie sui rami, assecondano i capricci del vento danzando e cantando. È questo il segreto dell’esserci?