Chiara Garbuglia – Vita
Da vecchia sarò quella con la voce più forte nel coro della chiesa.
Da vecchia sarò quella con la voce più forte nel coro della chiesa.
Fondamentalmente ho avuto tre fidanzati. Poi ci sono stati anche quelli che stavano con me, ma non me l’hanno mai detto.
La sua maglia sta meglio addosso a me, che sto meglio addosso a lui.
Lui. Sì, proprio lui, le stava creando dipendenza. Era riuscito ad occuparle uno spazio inimmaginabile durante le sue giornate. Era diventanto parte integrante dei suoi 18.720 respiri giornalieri.
Lui. Sì, proprio lui, le stava creando dipendenza. Era riuscito ad occuparle uno spazio inimmaginabile durante le sue giornate. Era diventato parte integrante dei suoi 18.720 respiri giornalieri.
La faceva esplodere. Lui la faceva esplodere. Era capace di innescarle un meccanismo all’interno capace di farla sciogliere come un cremino al sole. E lei si scioglieva, e lui non ne sprecava nemmeno una goccia. S’assaggiavano e si saziavano entrambi a vicenda, lei con le labbra di lui, lui sulle labbra di lei.
Lo bacio. Ho deciso. Basta. Lo bacio. Mo mi avvicino, faccio l’indifferente. Loprendoperunbracciologiroelobacio. Subito. In una frazione di secondo. Non è come guardarlo. Se lo bacio se ne accorge, no?
Mi piace quando si arrabbia. Quando per in attimo prova ad allontanarsi, ed io che gli cammino dietro, ad un passo da lui, che fa lo gnorri, che fa l’offeso, che è bello. E se si gira a sbirciare deve vedermi subito, ché se inizia a correre io corro più veloce di lui.
Se ne vogliono andare? E lasciateli andare! E non ascoltate le spiegazioni, a che servono? Non cambia nulla. Azzittiteli. Che di tante parole messe in fila e casomai in rima, l’unica cosa che ricorderete è che se ne sono andati. Di tutto quello che lasciano, l’unica cosa che resta è che se ne sono andati.
Se vuoi qualcosa devi prenderla da te! I tuoi cereali preferiti non si butteranno da soli nel tuo carrello.
E dovrebbero tapparmi il pensiero, che non fa altro che urlare il suo nome.
La frase contiene espressioni adatte ad un solo pubblico adulto.Per leggerla comunque clicca qui.
Ogni volta che parlo con un operatore al telefono, me lo immagino sempre bellissimo, moro, con un bel sorriso.
Voglio tornare a nascondermi dietro una macchina, appostarmi con cura dietro la ruota, altrimenti abbassandosi chi mi cerca mi trova. Voglio scegliere di nuovo un frutto difficile, sfidare il Lupo Mangiafrutta ancora una volta: non indovinerà mai avocado! Voglio avere mille lire in tasca, per un pacchetto di patatine e 5 goleador. Voglio tornare sporcarmi di terra e colori ogni giorno, perché solo così mia madre avrà la certezza che io nella mia vita mi sto divertendo.
Mi piacerebbe essere la protagonista di una canzone. Il volto che gli occhi dell’autore hanno fissato per comporre ogni singola strofa.
I bambini che scappano, si guardano alle spalle per vedere se il papà li rincorre. Se non lo fa, lo aspettano, fregandosene del vantaggio.
L’agitazione come quando da bambini si aspettava ansiosi la risposta sul bigliettino: Si o No?