Dante Castellani – Solidarietà
Siamo confinati sopra questa terra, questo ci rende uguali, anche se diversi.
Siamo confinati sopra questa terra, questo ci rende uguali, anche se diversi.
Vorrei comprare una parte del mondo, per regalarlo a chi non ce l’ha.
L’empatia è il seme della solidarietà.
Tutti fanno ciò che è meglio per sé, solo pochi fanno anche ciò che è meglio per gli altri.
L’uomo veramente grande, è colui che è incapace di distinguere le cose grandi da quelle piccole.
Il sogno ripaga della realtà distratta
Nel circo del mondo a comandare sono i pagliacci, innaturali e incapaci di un sorriso, e di far ridere.
Se gli esseri viventi si alimentassero di raggi solari, il mondo non conoscerebbe discordia.
Le giornate avvolte dall’autunno, godono di un mistico silenzio, dove anche le anime tribolate, trovano pace.
Quando veniamo a contatto con la vita, a poco a poco, tutti, impariamo a respirare.
Davanti agli occhi dei cretini anche un imbecille può esibire il proprio fascino.
Gli eroi sono uomini stanchi di bugie.
La distanza è solo una prospettiva d’interesse.
Due conchiglie, due farfalle, due croci, ed io coltivo il mio conflitto di ricordi. Le vertigini che il mare della vita aiuta a cancellare, oscillano, dondolandomi di quiete. Esiste nella memoria un ricordo di dolcezza dove noi dolcemente siamo prigionieri, le braccia della mamma.
Che strani i poveri, sono convinti che la loro condizione di povertà, dipenda dall’egoismo di altri poveri. Come se temessero che altri poveri possano rubargli la povertà. Quando capiranno che la loro condizione deriva dalla troppa ricchezza dei ricchi, avranno individuato il nemico, e insieme costruiranno un mondo di eguali.
L’uomo è il rivale del Dio, per questo viene ostacolato.
I poeti sono coloro che regalano il cuore, come se a qualcuno servisse un cuore che piange!