Kahlil Gibran (Gibran Khalil Gibran)

Kahlil Gibran (Gibran Khalil Gibran) – Personaggi famosi

La Vostra VitaLa vostra vita quotidiana è il vostro tempio.Ogni volta che vi entrate, portate tutto di voi.Portate l’aratro e la fucina, il mantello e il liuto, le cose modellate per necessità o per diletto.Nella vostra immaginazione non potrete elevarvi al di sopra delle vostre mete più alte, né abbassarvi al di sotto delle vostre sconfitte.Non potrete volare più in alto delle speranze di tutti gli uomini né umiliarvi al di sotto della loro disperazione.E se volete conoscere Dio, guardatevi intorno e Lo vedrete giocare con i vostri bambini.Guardate nell’immenso spazio: Lo vedrete camminare nella nuvola, tendere le braccia nel bagliore del lampo e scendere nella pioggia.Lo vedrete sorridere nei fiori, poi elevarsi e agitare le mani nelle chiome degli alberi.

Kahlil Gibran (Gibran Khalil Gibran) – Personaggi famosi

Potreste chiedere in cuor vostro: “Come distingueremo nel piacere ciò che è bene da ciò che non è bene?” Andate fra i campi e i giardini e imparerete che è piacere dell’ape raccogliere miele dai fiori, ma è anche piacere del fiore cedere miele all’ape. Per l’ape infatti il fiore è fontana di vita, e per il fiore l’ape è messaggero d’amore, e per entrambi, ape e fiore, dare e ricevere è piacere e necessità ed estasi. Siate nei vostri piaceri come i fiori e le api.

Kahlil Gibran (Gibran Khalil Gibran) – Musica

Nessuno può insegnarvi nulla, se non ciò che in dormiveglia giace nell’alba della vostra coscienza. Il maestro che cammina all’ombra del tempio, tra discepoli, non dà la sua scienza, ma il suo amore e la sua fede. E se egli è saggio non vi invita ad entrare nella casa della sua scienza, ma vi conduce alla soglia della vostra mente. L’astronomo può dirvi ciò che sa degli spazi, ma non può darvi la propria conoscenza. Il musico può darvi la melodia che è nell’aria, ma non può darvi il suono fissato nell’orecchio, né l’eco della voce. E il matematico potrà descrivervi ragioni di pesi e misure, ma colà non vi potrà guidare. Giacché la visione di un uomo non impresta le sue ali a un altro uomo. E come Dio vi conosce da soli, così tra voi ognuno deve essere solo a conoscere Dio, e da solo comprenderà la terra.

Kahlil Gibran (Gibran Khalil Gibran) – Morte

Io sono meno impaziente del vento, tuttavia devo andare.Per noi, viandanti eternamente alla ricerca della via più solitaria, non inizia il giorno dove un altro giorno finisce, e nessuna aurora ci trova dove ci ha lasciato al tramonto.Anche quando dorme la terra, noi procediamo nel viaggio.Siamo i semi della tenace pianta, ed è nella nostra maturità e pienezza di cuore che veniamo consegnati al vento e dispersi.