Michel Eyquem de Montaigne – Paura & Coraggio
La paura è la cosa di cui ho più paura.
La paura è la cosa di cui ho più paura.
Ci turbiamo la vita con la preoccupazione della morte, e la morte con la preoccupazione della vita.
C’è un’ignoranza da analfabeti e un’ignoranza da dottori.
I medici sono fortunati: i loro successi brillano al sole e… la terra copre gli errori.
Natura è una dolce guida, ma non più dolce che prudente e giusta.
Le nature sanguinarie nei riguardi degli animali rivelano una naturale inclinazione alla crudeltà.
Il mondo non è che una scuola di ricerca.
Chi sradicasse la conoscenza del dolore estirperebbe anche la conoscenza del piacere e in fin dei conti annienterebbe l’uomo.
Nel mondo non ci sono mai state due opinioni uguali. Non più di quanto ci siano mai stati due capelli o due grani identici: la qualità più universale è la diversità.
Proibirci alcunché vuol dire farcene venire voglia.
I giochi dei bambini non sono giochi, e bisogna considerarli come le loro azioni più serie.
Diventa chi sei!
I doni della fortuna non si trovano mai uniti al merito.
La parola è per metà di colui che parla e per metà di colui che ascolta.
Ognuno chiama barbarie quello che non è nei suoi usi. Sembra che noi non abbiamo altro punto di riferimento per la verità e la ragione che l’esempio e l’idee delle opinioni e degli usi del paese in cui siamo. Lui è sempre la perfetta religione, il perfetto governo, l’uso perfetto e compiuto di ogni cosa.
A meno che un uomo non senta di avere una memoria abbastanza buona, è meglio che non s’arrischi mai a mentire.
Temo che abbiamo gli occhi più grandi del ventre, e più curiosità che capacità. Abbracciamo tutto e non stringiamo che vento.