Antonio Prencipe – Filosofia
Sono un’anima folle e ribelle in un mondo di finti santi.
Sono un’anima folle e ribelle in un mondo di finti santi.
Non sono e non sarò mai un pacifista in questo mondo di moralisti e perbenisti, sono e sarò sempre un guerriero con l’anima incazzata, con la speranza nel cuore e con la voglia di combattere.
Non sono un poeta, ho semplicemente imparato ad ascoltare la mia anima e ad ascoltare il cielo mentre l’inferno dominava sulla mia vita.
La luna tradiva il sole, ed io raccolsi pezzi di cielo e li donai al mare.
Certe volte ci rifugiamo nella solitudine solo per paura di poter amare e sognare di nuovo.
Troppe volte ho fatto l’amore con chi non ha mai voluto conoscere la mia anima.
Un Ateo è semplicemente colui che ha smesso di credere nelle favole.
Forse, il poeta è semplicemente colui che riesce a trasformare la propria follia in poesia.
Ho fatto sesso per piacere fisico con molte persone, ma ne ho amate solo Due che per causa o conseguenza la Vita mi ha portato via.
Le lacrime sono il pianto del cuore.
La rabbia può essere molto velenosa, ma certe volte è l’unica cosa che ci aiuta a restare in vita.
Anche le grandi maschere nascondono un filo di malinconia fra i loro sorrisi.
Si, sono io quel folle che cerca e s’innamora sempre e solo dell’impossibile.
La mia fragilità l’ho buttata nel cesso il giorno in cui ho imparato ad amare.
Molte volte la felicità è solo una scusa involontaria alle nostre sofferenze.
La fede l’ho persa il giorno in cui ho scoperto di possedere un cuore.
Dimenticare è l’arte più difficile che noi essere umani riusciamo ad eseguire, se riusciremo anche in piccola parte ad impararla, forse ci godremo di più questa vita e sopratutto riusciremo a non ferirci.