Roberto Gervaso – Religione
Chi cerca Dio, non chi l’ha trovato, progredisce.
Chi cerca Dio, non chi l’ha trovato, progredisce.
La ricerca della fede è sete d’eterno.
Per alcuni la religione è un’ancora, per altri un cappio.
Anche se Dio non esistesse avrebbe il suo gregge.
I dogmi, quanto più son incomprensibili, tanto meno si discutono.
Dio ci fa soffrire più per mettere alla prova la sua potenza o la nostra resistenza?
È l’onnipotenza di Dio a renderci così impotenti.
Chi cerca di conciliare la ragione con la fede, o non ha sufficiente ragione o non ha abbastanza fede.
Non c’è bisogno che Dio ci ami: basta che ci guidi.
L’italiano crede più nei santi che in Dio, anche perchè li ha più a portata di mano.
I diari si tengono per i posteri, anche se i posteri non li leggeranno mai.
Le passioni e gl’interessi fanno la Storia più delle idee, che poi la commentano.
Il progresso rende la vita più comoda, non più bella.
Le bugie in politica non hanno mai le gambe corte.
In politica, per aver ragione, basta che l’avversario sembri aver torto.
Cattivo politico non è solo chi cambia troppo spesso idee; è anche chi non le cambia mai.
In politica, le previsioni a breve scadenza devono sempre avverarsi. Quelle a lunga non necessariamente.