Maria Viola – Desiderio
Oggi vorrei tempo, tempo per tutto e per tutti, tempo per esserci e viversi, per ascoltarsi e per parlarsi, tempo per ridere, tempo per amare senza bisogno di elemosinare.
Oggi vorrei tempo, tempo per tutto e per tutti, tempo per esserci e viversi, per ascoltarsi e per parlarsi, tempo per ridere, tempo per amare senza bisogno di elemosinare.
Si lotta sempre per avere qualcosa, lotti, combatti anche contro te stessa, ma se quel qualcosa non segue i tuoi desideri, combattere non serve a niente, allora aspetti con pazienza, ma l’importante è il non dimenticarsi mai di se stessi mentre si aspetta e se si aspetta vuol dire che quello che cerchi è più forte di ogni altro desiderio.
Ci sono ciao che fanno il cuore più leggero, felice. E poi ci sono ciao che vanno detti per far spazio nel cuore a chi, con quel ciao, vuol dire: ti voglio ancora rivedere.
Non posso essere carne, senza essere cuore.
Sentimi tra la pelle e cuore.
Non ho mai pensato che per sedurre fossero necessari la mente o il corpo. A me è bastato mostrarti il cuore.
A volte basta solo il pensiero della persona desiderata, a scatenare in te, voglie insaziabili.
E ti cerco in un’emozione, e ti cerco in un caldo brivido, e ti cerco perché ho fame della tua bocca, ti cerco perché ho fame di te.
Se possedessi la lampada di Aladino, i miei tre desideri da chiedere al genio sarebbero; amore, amore, amore.
Gli sguardi non stanno in silenzio, li senti, ti sfiorano la pelle, ti toccano l’anima, sconvolgono e ti avvolgono lasciano un segno dentro per sempre.
Non è solo essere desiderati o voluti, quello che ti fa sentire amata è l’urgenza che ha di averti ancora, anche quando sei tra le sue braccia.
In memoria di quello che è stato e di quello che poteva essere. In memoria di ciò ero e ancora sono, anche se non è come avrei voluto. In memoria di cosa, di chi? Di questo cuore che, anche stanotte, rivive quei desideri nascosti in fondo al mio cuore.
Fa della tua bocca il mio strumento, soddisfami con le parole quando le tue mani sono lontane.
Adoro i suoi modi di usare la lingua. Uno: per raccontarmi l’amore. L’altro: per farmelo sentire.
Eravamo vicini, così vicini da poterci sfiorare, eppure non fu possibile. Ed indossai la tua camicia per sentire il tocco della tua pelle ed il profumo del tuo corpo.
Il desiderio è una mancanza che solo tu puoi colmare.
Ci sono sogni che non si riescono a cancellare, sono radicati dentro noi come radici che avvolgono il cuore. Sono desideri come favole che vorremo vivere e io non smetto mai di sperare di viverle.