George Bernard Shaw – Morte
La vita livella tutti gli uomini. La morte rivela gli eminenti.
La vita livella tutti gli uomini. La morte rivela gli eminenti.
Leggere, è guardare la morte senza vederla, senza crederci, gli occhi aperti, gli occhi beati.
Non è la morte, ma il morire, che è terribile.
La morteè l’unica bella,pura conclusionedi una grande passione.
La morte confina con la nascita, e la nostra culla sta nella tomba.
Alla perdita di quelli che amiamo, è meno la loro vita che ci sfugge che la loro morte che c’invade.
Ogni morte d’uomo mi riduce, perché io faccio parte dell’umanità.E, dunque, non chiedere mai per chi suona la campana. Essa suona per te.
Non ci si prepara alla morte, ci si separa della vita.
Cerco la chiave delle evasioni verso paesi desiderati, forse è proprio la morte.
La morte distrugge un uomo: l’idea della morte lo salva.
Ci si avvicina alla fine del viaggio. Ma la fine è un traguardo, non una catastrofe.
Nella storia dei tempi la vita è soltanto un’ebrietà, la Verità, è la Morte…
L’inferno, è avere perso ogni speranza. (Les Clés du Royaume)
Quel giorno ha tagliato la mia vita, non è stato un passaggio dal quale si ripassa, il cuore ha sobbalzato e sè fermato.
L’anima sopravvive alla morte, l’anima è eterna.Io vorrei essere come l’anima.
Ecco il nostro errore: vediamo la morte davanti a noi e invece gran parte di essa è già alle nostre spalle: appartiene alla morte la vita passata.
Per molti quest’uomo è stato e non è più… destino comune di ogni animale mortale.