Silvana Stremiz – Sogno
Le realtà riesce a ingoiare il sogno di un’intera vita in un solo attimo.
Le realtà riesce a ingoiare il sogno di un’intera vita in un solo attimo.
A volte basta “un attimo” di sogno.
I sogni sono belli a prescindere dalla loro durata. In fondo tutto finisce.
La disperazione, il dolore, le lacrime per quanto possono sembrare durare all’infinito, trovano sempre il modo di “sostare” abbracciati ad un sogno.
Forse è sbagliato, forse invece no, forse lo “sbagliato” è solo un’etichetta moralistica che mette la società quando trova illecito un sogno, un modo di essere e di vivere. Un sogno per quanto sia sbagliato, per quanto possa essere contorto ha il diritto di sognare. Perché il vero “reato” lo si commette “non sognando”.
È bello trovarti tra le pagine di un sogno che Tu non sai e svegliarmi con l’immagine del tuo sorriso.
Non puoi rendere eterno un sogno, ma puoi rendere eterni i fotogrammi di quel sogno.
So che un giorno Te ne andrai con la stessa furia con cui mi sei entrato dentro, perché accade sempre così, i sogni ci travolgono e poi si svegliano lasciandoci una scia di ricordi.
Non tutto si può sempre dire, non tutto si può sempre avere, ma tutto si può sognare e tutto si può desiderare.
La pace dovrebbe essere un diritto per gli uomini, invece è un privilegio che hanno in pochi uomini. Siamo vittime del nostro stesso odio e di chi è al potere.
L’omertà appartiene a chiunque abbia troppo da perdere.
La droga non è che un coltello conficcato nella dignità.
Il potere rende arido il cuore umano.
Il potere annebbia la vista.
Io credo in un Dio tutto mio, si chiama giustizia. Probabilmente è solo mio, ma rispetto il tuo.
Prima del “grande silenzio” c’e sempre un “gran fracasso” di parole e di pensieri che chiedono di essere ascoltati.
A volte anche le parole hanno bisogno di “tacere”.