Henri de Montherland – Morte
Morire per una causa non fa che quella causa sia giusta.
Morire per una causa non fa che quella causa sia giusta.
Riposare sui propri allori è altrettanto pericoloso che riposare su una slavina. Ti appisoli, e muori nel sonno.
Non si dovrebbe mai uccidere un uomo che sta per commettere suicidio.
Morte: è l’unica cosa che non siamo riusciti a volgarizzare del tutto.
Se non mi uccido è perché anche la morte m’è indifferente.
In ultima analisi, era la vostra concezione della morte che decide la nostra risposta a tutte le domande che la vita solleva.
Ognuno è dispiaciuto di morire ma nessuno è dispiaciuto di essere morto.
Non cercare la morte. La morte ti troverà. Cerca piuttosto la strada che rende la morte un compimento.
Sebbene molti muoiano da sciocchi, sono pochi gli sciocchi che muoiono.
Sono sempre molto colpito vedendo la gente semplice commuoversi davanti al dolore di un bambino, di una madre, di un vecchio. Di fronte alla miseria, alla povertà, alla sofferenza dei deboli. Mi turba la gente che piange per la morte di un missionario, di un poliziotto, di un personaggio noto e amato, che porta un mazzo di fiori davanti alla sua casa o al suo funerale.
Chiedere cento per ottenere dieci: per guarire dall’emicrania aspiro all’immortalità.
Guardate come può morire in pace un cristiano.
Caro Gesù Bambino, ti ringrazio per aver esaudito i miei desideri dell’anno scorso. Ti avevo chiesto di eliminare la fame nel mondo, ed infatti quelli che avevano fame sono quasi tutti morti.
Il primo segnale dell’inizio della comprensione si manifesta con il desiderio di morire.
Dei mali della vita ci si consola con la morte, e della morte con i mali della vita. Una gradevole situazione.
La morte è un destino migliore e più mite della tirannia.
Il grande dolore che ci provoca la morte di un buon conoscente ed amico deriva dalla consapevolezza che in ogni individuo v’è qualcosa che è solo suo, e che va perduto per sempre.