Edvania Paes – Morte
La vita va così. Ogni tanto si spegne per non sentire il rumore del silenzio.
La vita va così. Ogni tanto si spegne per non sentire il rumore del silenzio.
Finché non la si prova non sappiamo come è, quando l’abbiamo provata non la possiamo raccontare.
E non cercatemi domani tra queste righe silenziose non mi vedrete, ascoltate le lodi che ho lasciato nei vostri cuori e lì mi troverete come un eco infinito io resto a voi.
Ho smesso di combattere, non di lottare. Ho smesso di correre, non di vivere. Ho smesso di aspettare, non di sperare. Ho smesso di comprendere, non di imparare. Ho smesso di credere alle favole, non di sognare. Ho smesso di aver paura della morte, tanto quando sopraggiungerà non mi troverà più in vita.
Tra il passato e il futuro esiste il presente di chi nasce e di chi muore, nel frattempo si vive. Così è la vita, il suo peso è quello del respiro; l’anima, alla fine, porta con sé solamente se stessa e le sue opere. Tutti dovremo presentarci davanti all’amore da cui saremo giudicati alla luce della verità.
Penso che solo la morte possa insegnarmi l’arte della rassegnazione.
L’avversione per la morte non è altro che il logico dispiacere di non poter più godere dell’infinite peculiarità che ci offre la vita.
Nella vita mai nessuno si è suicidato ma è stato suicidato.
Morirò con la penna tra le mani e quintali di sogni scritti, ma mai vissuti.
Al mio funerale vorrei una festa, per far vedere alle persone che senza di me non ci si diverte.
Se ti viene a mancare una persona molto cara, anche una parte di te entra nella sua bara.
Se dovessi morire, vi prego, ditegli che ero morta anche quando il cuore mi batteva ancora.
Bisogna morire più volte a se stessi, prima di iniziare a vivere.
Non sfido mai a carte la morte perché potrei perdere.
Non mi spaventa la morte, mi spaventa sapere che ci possa essere qualcuno che soffrirà per la mia scomparsa.
Ogni giorno trascorso è un passo in meno verso la morte.
Apprezzo e amo la vita così com’è, perché la conosco, non posso dire altrettanto della morte, perché non la conosco, e quando arriverà, non avrò modo di esprimere nessun giudizio a riguardo.