Anna Maria D’Alò – Silenzio
Ci sono scheletri negli armadi che hanno bisogno di prendere luce per indossare gli abiti rubati dal silenzio.
Ci sono scheletri negli armadi che hanno bisogno di prendere luce per indossare gli abiti rubati dal silenzio.
Quando le persone rimangono a tacere, è perché nelle parole non dette vi è tutto ciò che dovresti sapere.
Sono le parole silenziose che ti portano incontro alla tempesta.
Laddove muoiono le parole senza senso, io scelgo il silenzio!
Tra le tante lingue difficili da imparare, c’è il silenzio.
C’è pace fuori, ora il mondo tace, ed io sono qui che chiacchiero con il silenzio.
Nel caotico vivere contemporaneo, abbiamo dimenticato l’importanza del silenzio.
Stare soli con se stessi è un enorme dramma, se si è persone noiose.
Non avevamo più niente da dirci, o semplicemente il silenzio parlava per noi.
Senza pause di vero silenzio, presto non si sa più chi si è.
Sto ascoltando la tua voce attraverso il suono del silenzio.
Quante volte il silenzio pronuncerà il tuo nome.
Il tuo silenzio è come una lama, mi ferisce l’anima nel profondo.
Il silenzio è d’oro e il rumore è di latta, assieme non possono convivere.
È silenzio, il frullo d’un battito d’ali del bianco gabbiano, lontano nel cielo.
Mi farò silenzio per non disturbare tuoi pensieri, chiedendomi il perché di ogni il mio respiro e di ogni mia emozione. Sarò schiava del tuo silenzio.
Le parole non servono più quando ne hai usate così tante e chi pensavi ti avesse capito, ti ha deluso. Ora ho solo questi silenzi per parlarti.