Kahlil Gibran (Gibran Khalil Gibran) – Morte
Un funerale per gli uomini é forse una festa di nozze per gli angeli.
Un funerale per gli uomini é forse una festa di nozze per gli angeli.
L’unico motivo per il quale molte persone vogliono occuparsi del loro funerale é che vogliono essere certi di essere morti.
Ci vuole tutta la vita per imparare a vivere e, quel che forse sembrerà più strano, ci vuole tutta la vita per imparare a morire.
Molte persone hanno così tanta paura di morire da non riuscire a vivere.
É più facile morire di niente che di dolore, al dolore ci si può ribellare al niente no.
Morire per un’idea é indiscutibilmente nobile. Ma quanto più nobile sarebbe se gli uomini morissero per idee che sono vere.
Tutti gli uomini credono tutti gli uomini mortali, tranne se stessi.
Uccide la suocera scambiandola per la moglie.
Affogò perché si vergognava a gridare aiuto.
A volte sei stanco, altre non vuoi vivere, altre ancora cerchi la morte, non morire… la morte ti farà vivere senza toglierti la vita.
Per far mantenere un segreto a tre persone, due devono essere morte.
Morte improvvisa, l’unica da temersi; ed è perciò che in casa dei potenti vi è il confessore stabile.
Noi corriamo senza pensarci nel precipizio, dopo di esserci messi qualcosa dinanzi per impedirci di vederlo.
È più facile sopportare la morte senza pensarvi, che il pensiero della morte senza che vi sia pericolo.
Morta sconosciuta, sorella delle stelle e della polvere, sorriso caduto come una goccia nelle nostre angosce, dimmi ciò che tu hai visto nel momento che gela?
Non c’è parola, in nessun linguaggio umano, capace di consolare le cavie che non sanno il perchè della loro morte.
Porta con gioia la tua croce e quella porterà te.