Lucio Anneo Seneca – Morte
Ci vuole tutta la vita per imparare a vivere e, quel che forse sembrerà più strano, ci vuole tutta la vita per imparare a morire.
Ci vuole tutta la vita per imparare a vivere e, quel che forse sembrerà più strano, ci vuole tutta la vita per imparare a morire.
Molte persone hanno così tanta paura di morire da non riuscire a vivere.
É più facile morire di niente che di dolore, al dolore ci si può ribellare al niente no.
Si muore una sola volta, ma per tanto tempo!
Il primo sintomo della morte é la nascita.
Affogò perché si vergognava a gridare aiuto.
A volte sei stanco, altre non vuoi vivere, altre ancora cerchi la morte, non morire… la morte ti farà vivere senza toglierti la vita.
Per far mantenere un segreto a tre persone, due devono essere morte.
Morte improvvisa, l’unica da temersi; ed è perciò che in casa dei potenti vi è il confessore stabile.
Noi corriamo senza pensarci nel precipizio, dopo di esserci messi qualcosa dinanzi per impedirci di vederlo.
È più facile sopportare la morte senza pensarvi, che il pensiero della morte senza che vi sia pericolo.
Morta sconosciuta, sorella delle stelle e della polvere, sorriso caduto come una goccia nelle nostre angosce, dimmi ciò che tu hai visto nel momento che gela?
Non c’è parola, in nessun linguaggio umano, capace di consolare le cavie che non sanno il perchè della loro morte.
Porta con gioia la tua croce e quella porterà te.
La morte é l’unica delle mie avventure che non potrò raccontare.
Sulle lapidi dei cimiteri si leggono frasi di questo tipo: “Uomo di elevati sentimenti”, “Anima nobile e generosa”, “Padre e sposo esemplare”, “Spirito eccelso”, “Fulgido esempio di bontà”. Dove saranno sepolti gli stupidi e i cattivi?
Non aspettare il giorno che smetterai di soffrire. Perché quando arriverà saprai di essere morto.