Silvana Stremiz – Filosofia
Quello che non è stato non è stato, ma tutto può ancora essere.
Quello che non è stato non è stato, ma tutto può ancora essere.
I “perché” come risposta sono solo una giustificazione che diamo alle nostre azioni.
La vita è molto più complicata del vivere felice e contenti.
Non sempre capiamo quello che proviamo ma di certo sappiamo quello che non proviamo.
Ciò che non “siamo” non saremo mai.
Non capirai mai quello che non sei disposto a capire.
Le parole incantano per poi deludere.
Si vive cercando e cercando viviamo.
Il tempo sfugge a chi non sa coglierlo.
Non conta quello che pensi che sia, ma quello che senti che è.
L’unica domanda che non ha trovato tutte le risposte è “perché?”.
Quello che non c’è non c’è, è inutile cercare.
La vita non è regolata dalla matematica, ma più avanzano gli anni e più tiriamo le somme.I potrei, i se, l’aver potuto dare, il ti amo detto e quello non detto, quello atteso e non ricevuto. I sogni lasciati fuggire e quelli raggiunti, le sconfitte e molto altro ancora, sono gli addendi che danno la somma finale del nostro vivere… e a volte tirando le somme troviamo l’ammanco ma a volte siamo perfino così fortunati da trovarci in credito.
Piove veramente solo quando la “pioggia” arriva al cuore.
Non bisognerebbe mai “interrogare” l’indifferenza.
Il tempo che ti viene concesso è un dono, e quello non concesso, una fregatura.
Ci sono dei “perché” senza “perché”.